La fusione di OxygenOS e HydrogenOS non sarebbe dovuta a un tentativo di velocizzare gli update...

... ma a una così detta "fuga di cervelli".
Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
La fusione di OxygenOS e HydrogenOS non sarebbe dovuta a un tentativo di velocizzare gli update...

OxygenOS e HydrogenOS si uniranno, parola di OnePlus: la notizia è di pochi giorni fa, è una delle principali motivazioni di questa scelta a detta di OnePlus era piuttosto logica, ovvero velocizzare il rilascio di eventuali aggiornamenti e novità. Le cose però non starebbero del tutto così.

Secondo quanto riportato dai colleghi di Android Central le motivazioni sarebbero infatti ben diverse. A quanto pare a seguito del lancio di OnePlus 3 un buon numero di membri chiave del team di sviluppo di OxygenOS, compresa Helen Li, capo della divisione mobile, hanno abbandonato l'azienda. Anche il designer che si occupava di mantenere un'estetica dell'interfaccia il più simile possibile a quella dei Nexus avrebbe "abbandonato la nave".

Troppe ore di lavoro e risorse sempre insufficienti avrebbero spinto diversi membri del team di sviluppo di OxygenOS a terminare il loro contratto subito dopo il lancio del nuovo smartphone, e come diretta conseguenza Pete Lau, CEO dell'azienda, si è visto costretto a fondere i due team di sviluppo.

A quanto pare OxygenOS 3.5 (e l'update rilasciato una settimana dopo) sarebbe il primo risultato del lento procedimento di fusione dei due progetti.