Meizu M3E ufficiale: un medio gamma, con il fork di Android che Andy Rubin odiava

Meizu M3E è stato appena annunciato dall'azienda cinese, e si configura come l'ennesimo medio-gamma del 2016, che prova a distinguersi dalla concorrenza (anche della stessa Meizu) non tanto lato hardware, ma con il software. Ma andiamo con ordine e partiamo come sempre riportandone le specifiche.

• Schermo: 5,5'' full HD (1.080 x 1.920 pixel) LTPS 2.5D, 450 nit
• CPU: MediaTek Helio P10 octa-core a 1,8 GHz con GPU Mali T860
• RAM: 3 GB
• Memoria interna: 32 GB espandibile (con microSD fino a 128 GB)
• Fotocamera posteriore: 13 megapixel Sony IMX258, f/2.2, dual-tone LED flash, PDAF
• Fotocamera frontale: 5 megapixel f/2.0
• Connettività: hybrid dual SIM LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n (2,4 e 5 GHz), Bluetooth 4.1, GPS
• Dimensioni: 153,6 × 75,8 × 7,9 mm
• Peso: 172 grammi
• Batteria: 3.100 mAh con fast charge
• OS: YunOS con Flyme UI

Meizu M3E è dotato di lettore di impronte mTouch 2.1 nel pulsante home frontale, in grado di sbloccare lo smartphone in 0,2 secondi, ma dicevamo anche del sistema operativo YunOS, derivato di Aliyun, un fork Android particolarmente inviso Andy Rubin, ai suoi tempi.

La personalizzazione apportata da Meizu è comunque la solita Flyme, che "copre" il sistema sottostante, tanto da non farvi percepire la differenza con un normale Android, tanto più che si può installarci anche il Play Store. Se volete approfondire, vi consigliamo di guardare la nostra recensione di Meizu M1 Metal, basato anch'esso su YunOS.

Meizu M3E arriverà in Cina dal 14 agosto nei colori oro, argento, grigio, blu e oro, al prezzo di 1.299  yuan (175€). Nessuna notizia precisa, al momento, sul suo arrivo in Italia, ma dato che YunOS è abbastanza cina-centrico, è possibile che da noi arrivi una qualche variante. Ovviamente, come sempre, vi terremo aggiornati.