5 app per le note

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
5 app per le note

Anche questo mercoledì torniamo a proporvi 5 tra i migliori software per una categoria e, complice il cambiamento di prezzi di Evernote, questa volta parliamo di app Android per le note.

Quasi tutti gli utenti utilizzano lo smartphone per prendere appunti e ognuno ha le proprie preferenze per il software che funge da blocco note: di software del genere ce ne sono parecchie, ma noi abbiamo scelto le cinque migliori app Android, che trovate qui di seguito. Pronti a prendere appunti?

Nota: nonostante l'amore di alcuni di noi per Keep, quest'app non è stata deliberatamente inserita in elenco, dato che in questa rubrica non inseriamo le app di Google e quelle preinstallate sugli smartphone.

Evernote

Da tempo il punto di riferimento indiscusso tra le app per le note, Evernote è probabilmente il software più completo per prendere appunti ed è davvero difficile trovare una mancanza a quest'app.

Le note sono divise in taccuini, ci sono i tag per ritrovare gli appunti più facilmente e il cestino per ripescare quelli cancellati. Ogni nota può essere composta non solo di testo ma anche foto, testo scritto a mano e allegati di vario genere. Inoltre, scattando una foto è presente un sistema che riconosce automaticamente i documenti (e funziona molto bene!), c'è integrata una Work chat per le note collaborative, è possibile aggiungere promemoria e la formattazione del testo è tra le migliori tra tutti i software provati.

Dulcis in fundo, l'app è multipiattaforma (disponibili anche i client desktop e la versione web) e le note vengono sincronizzate automaticamente. L'unico punto negativo è che con l'account gratuito è possibile utilizzare Evernote solo su due dispositivi (nota: l'interfaccia web non conta) e gli abbonamenti annuali non sono proprio economici (29,99€ il Plus / 59,99€ il Premium).

  • Pro: Tutto quel che ci si può aspettare da un'app di note e ancor di più, sicuramente il miglior software per chi deve sincronizzare 2 dispositivi al massimo
  • Contro: Prezzo alto per gli abbonamenti, richiesta continua di passare ad abbonamenti
  • Prezzo: gratis o 29,99€/anno o 59,99€/anno

OneNote

L'app per le note di Microsoft si è rapidamente ritagliata una folta schiera di sostenitori: sapendo di essere la miglior alternativa a Evernote, il team ha sviluppato uno strumento per migrare tutte le note da Evernote, mantenendo i taccuini e la formattazione.

Di per sé OneNote è un'ottima app: è completamente gratuita (senza limiti per numero di dispositivi), multipiattaforma con client desktop, supporta più taccuini ed è possibile importare anche quelli del proprio account aziendale.

Anche in questo caso, nelle note è possibile alternare testo digitato e testo scritto a mano, allegare foto e inserire liste puntate; tuttavia, non è possibile aggiungere promemoria (argh!) e per effettuare lo scan di un documento dovrete scaricare a parte l'ottima Office Lens. Buoni i widget e apprezzabile il cosiddetto OneNote badge, ossia un cerchietto fluttuante (stile Facebook Messenger) da cui aggiungere note al volo.

  • Pro: Multipiattaforma e gratuita, include tutte le funzione base che ci si aspetta da un'app di note
  • Contro: mancano i promemoria, formattazione del testo scomoda
  • Prezzo: gratis

Squid

Squid, precedentemente nota come Papyrus, è un'app pensata unicamente per chi prende appunti a mano libera: ben vengano schizzi, diagrammi, formule matematiche difficile da digitare e così via.

È possibile scrivere su PDF e foto, la gestione dei tratti a mano libera è ottime ed è molto buona anche l'idea di non inserire limiti per pagina (per ogni facciata potrete scorrere in basso per quanto vi pare).

Tuttavia, per inserire testo digitando, usare l'evidenziatore e altre funzioni dovrete necessariamente abbonarvi all'account Premium: costa 1€ al mese o 10€ l'anno.

  • Pro: perfetto per chi deve prendere appunti a mano libera, con tanti strumenti per gestire il tratto
  • Contro: funzioni piuttosto basilari solo in abbonamento
  • Prezzo: gratis o 1€/mese o 10€/anno

Simplenote

Se cercate un'app Android per le note davvero semplice ed essenziale, Simplenote è quel che fa per voi: interfaccia pulita, poche opzioni e sincronizzazione cloud con accesso via browser da desktop.

Molto apprezzata la presenza del cestino, l'ottima gestione dei tag e la possibilità di bloccare l'applicazione con un codice PIN. Peccato non poter nemmeno includere una foto in una nota o inserire un elenco puntato

  • Pro: semplice ed essenziale, sincronizzazione via
  • Contro: poche funzioni
  • Prezzo: gratis

Quip

Tra tutte le app Android per le note che abbiamo provato, Quip è stata una grande sorpresa e rappresenta una delle migliori alternative ad Evernote per numero di funzioni.

È evidentemente un'app per le note pensata per essere utilizzata da team di lavoro (infatti supporta anche l'accesso tramite Slack), ma nulla vieta di utilizzarla anche come blocco note personale: molto comoda la possibilità di commentare il testo (utile soprattutto per segnalare qualcosa ai colleghi) e ottime le impostazioni di formattazione da smartphone (inclusa una formattazione per il codice).

Quip ha poi una buona interfaccia web, permette di creare documenti di testo e fogli di calcolo (in stile Excel, per capirci), integra una cronologia delle revisione dei documenti (fino a 30 giorni nella versione gratuita) e permette di allegare un buon numero di file diversi.

Quip è gratuito se lo si usa da soli (ma con un limite di 1.000 messaggi), mentre è in abbonamento per team.

  • Pro: tantissime funzioni per la collaborazione (inclusi commenti), fogli di calcolo
  • Contro: mancano i tag e i promemoria
  • Prezzo: gratis o 10$€ / mese per team o 40$/mese per team