Nel futuro indosseremo tablet come Cuff al nostro polso (foto)

Massimo Maiorano
Massimo Maiorano
Nel futuro indosseremo tablet come Cuff al nostro polso (foto)

Può un tablet essere portato al polso conservando la sua solita utilità? A questa domanda cerca di rispondere Rufus Cuff, un dispositivo che ha raggiunto 800.000 dollari in pre-ordini grazie ad una campagna di crowdfunding e che, stando alle parole del CEO della compagnia Gabe Grifoni, ha ricevuto attenzioni da una notevole quantità di altri business, tra i quali UPS.

I presupposti per una ascesa nella realizzazione e nella vendita di prodotti simili ci sono tutti: ad esempio, accoppiando il sistema ad un'applicazione con accesso a database aziendali, lavoratori che necessitano di entrambe le mani libere per svolgere un lavoro potrebbero quando necessario usufruire di informazioni specifiche (dati di inventario, informazioni su prenotazioni dei clienti) senza dover occupare le mani stesse con un tablet. Il prezzo poi, pari per ora a 300 dollari per dispositivo, permette a Cuff di poter raggiungere anche compagnie a basso budget, che dunque con un piccolo investimento potrebbero ottenere notevoli benefici soprattutto lato produttività ed efficienza.

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Certo, al momento le specifiche tecniche non sono granché (display da 3,2 pollici 400 x 240, fotocamera frontale da 640 x 480), ma l'idea di fondo del team che ha realizzato il prodotto non è sbagliata: in pochi anni ci stancheremo di tirar fuori dalla tasca smartphone e compagnia bella, e computer da polso come Cuff potrebbero davvero rispondere a questa esigenza. Sempre che nel frattempo diventino anche più belli esteticamente, sia chiaro.

Via: Engadget