Ringing Bells, produttrice del fantomatico smartphone da 3€, è ora sotto indagine per frode (video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Ringing Bells, produttrice del fantomatico smartphone da 3€, è ora sotto indagine per frode (video)

Sembrava troppo bello per essere vero: uno smartphone da 3€ che, sulla carta, non facesse schifo, se ci passate il tecnicismo. Si chiama Ringing Bells Freedom 251 e doveva essere realizzato con il sussidio del governo indiano; per questo motivo il prezzo poteva in parte essere giustificato, ma già fin dall'inizio, con le immagini del prodotto cambiate a poche ore dall'annuncio, c'era qualcosa di poco chiaro.

Dopo qualche tempo sono infatti emerse incongruenze più evidenti, che hanno portato a dubitare dell'esistenza stessa di questo smartphone, tanto che già si parlava di rimborsi per i potenziali acquirenti.

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Adesso però, Ringing Bells è ufficialmente sotto indagine da parte delle forze dell'ordine locali con l'accusa di frode. Kirit Somaiya, leader del Partito del Popolo Indiano, ha parlato di "schema di Ponzi", affermando che sia impossibile vendere uno smartphone a quella cifra, per di più senza il supporto di alcun operatore.

Sembra poi che il Freedom 251 possa essere il rebrand di un altro modello, Adcom Ikon 4, che in Cina viene venduto a circa 60$, ed il cui logo sarebbe stato coperto con del mero bianchetto.

Mohit Goel, Managing Director di Ringing Bell, avrebbe cercato di chiarire la situazione e offerto collaborazione alle autorità, ma la posizione della sua azienda sembra sempre più compromessa, e comunque, ad oggi, di questo fantomatico Freedom 251 ci sono ben poche tracce, escluso il video qui sotto. Peccato per i clienti indiani: a quanto pare anche i mercati emergenti non sono al riparo dai "soliti furbetti".

Fonte: Gadgets 360