Lo smartphone diventa un aiuto per i ciechi con BlindTool (foto)

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Lo smartphone diventa un aiuto per i ciechi con BlindTool (foto)

Gli smartphone, che quotidianamente siamo abituati a vedere come uno strumento per divertirsi, un aiuto per semplici (ma numerosissime) operazioni o, al limite, uno strumento di lavoro, contengono in realtà potenzialità spesso inespresse, che possono andare incontro a persone con difficoltà fisiche e sopperire ad importanti mancanze. È il caso ad esempio di BlindTool, un'applicazione che utilizzando la fotocamera dello smartphone punta ad aiutare persone con difficoltà visive a capire cosa hanno davanti.

BlindTool è uno strumento molto semplice, almeno nel suo utilizzo: inquadrando un oggetto con la fotocamera dello smartphone, esso provvederà infatti a riconoscerlo e ad pronunciarne il nome dall'altoparlante. Una vibrazione più o meno decisa, contemporaneamente, informerà l'utilizzatore di quanto affidabile sia la previsione effettuata.

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Per quanto ancora in fase beta, l'applicazione si dimostra già adesso capace di riconoscere moltissimi oggetti di uso comune, generalmente con un buon grado di affidabilità.

Tuttavia, le vere potenzialità del progetto appaiono ancora piuttosto inespresse, anche per la scomodità di dover avere sempre in mano lo smartphone: se Google (o chi per lui) dovesse riprendere in mano un progetto simile ai Google Glass, però, questa app sarebbe sicuramente una fra quelle che vorremmo vedere sviluppata ed ottimizzata, data la sua capacità di colmare difficoltà insormontabili per molte persone.

Download gratuito

BlindTool è disponibile gratuitamente sul Play Store: se volete metterla alla prova, potete scaricarla sul vostro smartphone cliccando sul badge per il download gratuito che trovate a seguire, mentre per osservarne il funzionamento trovate qui sotto un video dimostrativo.