
La migliore versione di Android di sempre? La nostra prova di Android N dev preview 1 (foto e video)
Google ha sorpreso tutti, annunciando di punto in bianco la developer preview di Android N il 9 marzo 2016. Nessun evento, nemmeno un comunicato stampa in realtà: solo factory image e beta program di quella che promette di essere una delle versioni di Android più interessanti di sempre.
Le novità, sia funzionali che estetiche, sono moltissime, e ve le mostriamo praticamente tutte nel video a fine articolo, seguito da una gallery di screenshot e foto. Ma vediamo anche di elencare brevemente quanto c'è di nuovo per gli utenti, soffermandoci maggiormente sui dettagli che è difficile mostrare in video.
- Lock Screen: sostanzialmente invariato (al netto delle notifiche)
- Launcher: sostanzialmente invariato

Multi-window: una delle novità più attese (che su Android TV diventerà invece picture in picture), c'è e funziona bene. Si attiva con una pressione prolungata o uno swipe sul pulsante app recenti, permette di ridimensionare lo spazio si ciascuna app e funziona sia in landscape che in portrait. Maggiori dettagli sul sito degli sviluppatori.


Batteria: nuovi grafici per la durata, ma soprattutto novità per Doze (qui il dettaglio tecnico), che adesso entra in funzione non solo in periodi di prolungato standby ma anche dopo lo spegnimento dello schermo.
Come illustrato nelle immagini sopra, inizialmente Doze disabilita solo l'accesso alla rete (si ricollega ad intervalli per notifiche e altro), ma se il dispositivo rimane a lungo fermo vengono disabilitati anche wakelocks, GPS, Wi-Fi e altro, per un risparmio ancora maggiore di batteria.
Ci sono anche tante altre novità un po' più tecniche, come il fatto che le black list ora resistono tra un wipe e l'altro e vengono anche propagate ad un dispositivo all'altro (col medesimo account), per non parlare delle ottimizzazioni sulla velocità di avvio e del compilatore JIT che si affianca a quello AOT di ART, per rendere più veloce l'installazione e l'esecuzione di app (niente più "ottimizzazione applicazioni" all'avvio del sistema).
C'è insomma tanto, tanto di nuovo in questa prima preview (ben più di quanto detto ed illustrato in video e immagini qui sotto), ma la strada è ancora lunga, perché prima della release finale ci attendono altre 4 developer preview di Android N.

Pensate quindi di installarla come build principale e di usarla quotidianamente? Sinceramente ve lo sconsigliamo, quantomeno in attesa di una delle future beta che saranno più affidabili; e se non vi fidaste delle nostre parole quando vi diciamo che Android N developer preview 1 non è stabile, date un'occhiata alla (lunga) lista di bug noti stilata da Google, e forse vi ricrederete. In caso contrario, ecco come installare la preview di Android N.


