Sony Xperia Z5 Premium: bend test, scratch test, burn test

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sony Xperia Z5 Premium: bend test, scratch test, burn test

È venuto il momento degli ormai consueti test di resistenza anche per Sony Xperia Z5 Premium. Sono gli stessi da cui poi è nato il #bendgate di Nexus 6P, tanto per capirsi, e dobbiamo dire che anche il top di gamma Sony sembra avere i suoi bei punti deboli.

La fotocamera posteriore, ad esempio, sembra coperta da plastica e non vetro, ed è facilmente soggetta a graffi, anche con poca pressione; essendo poi a filo della scocca c'è poca protezione, ed è bene stare attenti riponendo il telefono in borsa o dove possa venire a contatto con qualcosa in grado di graffiarlo.

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Il burn test è un piccolo fallimento, con i segni di bruciatura che restano sul display, anche non è una cosa che possa capitare "per caso", e sia quindi tra tutti i test forse il meno critico.

Il bend test, infine, è curioso perché se da una parte lo smartphone è visibilmente piegato, con il tasto di accensione come chiaro punto di rottura, dall'altra non c'è un fallimento "catastrofico", nel senso che Z5 Premium non si divide in due, e continua comunque a funzionare, per quanto irrimediabilmente danneggiato.

È ovvio insomma che si tratti di tutti test che nessuno replicherebbe a casa propria, ma sono quantomeno condotti con metodo e facilmente confrontabili l'uno con l'altro, in modo da darvi comunque un'idea di come vari dispositivi si comportino, e cosa aspettarsi da loro in condizioni più o meno estreme.