OxygenOS 2.1.4 su OnePlus One, la nostra (breve) prova (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

A poche ore dall'uscita di OxygenOS stabile e ufficiale per OnePlus One, ci siamo subito gettati a capofitto in questa ROM basata su Android 5.1.1 Lollipop, per la curiosità di vedere il lavoro svolto da OnePlus sullo smartphone che l'ha consacrata.

Qualcosa un po' manca, nello specifico Maxx Audio ed un po' di opzioni per la fotocamera, ma quantomeno non è un firmware puramente stock come certe precedenti release di OxygenOS, ma si vede che c'è stato del lavoro dietro.

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Per la verità qualche crash in più del previsto lo abbiamo riscontrato, in particolare smanettando nelle impostazioni del launcher ed in quelle di sistema, quindi attività che probabilmente non vi ritroverete a ripetere ogni giorno. In generale però il sistema sembra molto reattivo e si vede che c'è stato del lavoro dietro.

Sono presenti Shelf, la home personalizzata che sostituisce Google Now (non che abbiano niente in comune), la personalizzazione di gesture e colori, ed il gestore di permessi di OxygenOS (solo per le app di terze parti, e non per quelle di sistema).

Riguardo l'autonomia è troppo presto per esprimersi, essendo il firmware appena uscito: OnePlus ha sempre brillato in questo ambito, e con un'esperienza così affine alla stock, speriamo che non ci siano problemi in tal senso.

In definitiva un sistema molto pulito, con meno personalizzazioni della Cyanogen OS, ma che forse rappresenterà il possibile futuro di OnePlus One, una volta interrotto il supporto da parte di quest'ultima. Di questo ci occuperemo a suo tempo, per adesso vi lasciamo alla nostra breve video prova.