Tempi duri in arrivo per Xiaomi?

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Tempi duri in arrivo per Xiaomi?

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Xiaomi avrebbe fallito le proprie previsioni di vendita di 80 milioni di smartphone nel 2015, facendo preoccupare i suoi investitori, forse per la prima volta. Anche la valutazione dell'azienda stessa, voluta a circa 46 miliardi di dollari, tra le startup di maggior valore al mondo, è stata messa in discussione, anche a seguito della sua incapacità di generare finora entrate sostanziose dai propri servizi erogati su internet.

Il generale rallentamento dell'economia cinese spinge infatti ad una certa prudenza per il futuro, ed anche il fatto che gli smartphone Xiaomi, un tempo oggetto di vere "rapine" al momento della messa in vendita, siano invece ora ampiamente disponibili, sarebbe un altro segnale di allarme. Un portavoce dell'azienda non nega infatti la feroce competizione in patria, glissando però su una valutazione più generale. Tra i problemi che starebbero minando l'ascesa di Xiaomi ce ne sarebbero in particolare 4:

  • La competizione da parte di aziende del calibro di Huawei, sempre più sulla cresta dell'onda, e di altri produttori cinesi in generale
  • La mancanza di custom chip, come gli Exynos di Samsung o i Kirin di Huawei (da qui trarrebbero vigore le voci che Xiaomi sarebbe al lavoro su qualcosa del genere)
  • Il calo del prezzo medio degli smartphone (160$ nel Q3 2014 contro 122$ nel Q3 2015), soprattutto nella fascia medio-bassa, sulla quale Xiaomi si è concentrata con particolare attenzione nel corso del 2015
  • Un bacino di utenza che in Cina consiste di "un ghetto" fatto principalmente da uomini tra i 18 ed i 30 anni, almeno secondo Peter Fuhrman, presidente di China First Capital.

Anche a noi è in effetti sembrato che Xiaomi si sia in qualche modo un po' adagiata nel 2015, rinnovando molti modelli quasi in concorrenza con sé stessa, ma stando lontana dalla fascia più alta ed a suo modo più prestigiosa del mercato, data la latitanza di Mi5.

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L'azienda cinese ha comunque sempre dimostrato di avere una precisa strategia in mente nel fare le sue mosse, e non dubitiamo che anche questo sia il caso; aspettiamo solo di capire di preciso dove la porterà