Ecco come funzionano i "gruppi famiglia", per condividere contenuti su Google Play coi familiari (foto)

Ecco come funzionano i "gruppi famiglia", per condividere contenuti su Google Play coi familiari (foto)
Nicola Ligas
Nicola Ligas

Assieme al piano famiglia di Play Music, che ancora non sappiamo quando arriverà in Italia, Google ha lanciato anche i Gruppi famiglia su Google Play, che sono sostanzialmente un modo per condividere gli acquisti, e con essi il pagamento, dei contenuti presenti sullo store di Android.

Per diventare amministratori del gruppo famiglia dovrete obbligatoriamente essere maggiorenni e dovrete inserire un metodo di pagamento valido, ma soprattutto non potrete fare parte di altri gruppi. Al momento le funzioni di amministrazione non sono moltissime: è possibile aggiungere membri, eliminarne, e gestire gli eventuali rimborsi delle app, se siete ancora entro il tempo limite (non cambiano i tempi per chiedere il rimborso).

Le persone invitate a fare parte del gruppo famiglia devono avere almeno 13 anni ed essere in possesso di un account Google, oltre a risiedere nello stesso paese dell'amministratore; ed anche loro non possono fare parte di più di un gruppo.

Potete acquistare e quindi condividere praticamente tutto: app, giochi, libri, film, e riviste, ma non potrete effettuare acquisti dal Google Store con il credito familiare, ne utilizzarlo in congiunzione con Android Pay. Di default sono inoltre disabilitati gli acquisti in-app, ma l'amministratore può comunque decidere di attivarli.

Il grosso limite è che non ci sono modi di restringere gli acquisti: se fate parte del gruppo famiglia potrete acquistare contenuti con il metodo di pagamento scelto, e l'amministratore riceverà solo una mail ad ogni acquisto. Sarebbe assai meglio prevedere una qualche forma di autorizzazione, per evitare "incauti acquisti", come minimo.

Sul sito di supporto Google è già presente la spiegazione in Italiano su come configurare e gestire un gruppo famiglia, ma il servizio è in qualche modo legato a Google Play Musica per le famiglie, e pertanto attivo solo nei paesi in cui presente quest'ultimo. Insomma, anche in questo caso dovremo aspettare, ma almeno, quando arriveranno, li avremo entrambi.

Via: Ausdroid
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