Marshmallow reintroduce la crittografia obbligatoria sui nuovi smartphone (aggiornato)
Con Android 5.0 Lollipop, Google aveva introdotto nel CDD, ossia il documento di definizione della compatibilità, contenente tutte le norme, hardware e software, che i produttori devono rispettare per poter creare un dispositivo Android compatibile, l'obbligo della crittografia della memoria.
Quest'obbligo fu poi rimosso dopo qualche mese, lasciando così i soli Nexus 6 e Nexus 9 ad avere la crittografia abilitata di default. Ora però, come Google aveva promesso, la crittografia torna obbligatoria per i dispositivi che saranno venduti con Android 6.0 Marshmallow preinstallato, a partire da Nexus 5X e Nexus 6P.
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Sia chiaro che il requisito si applica solo ai device futuri, non a quelli già venduti che saranno poi aggiornati a Marshmallow (ad esempio Nexus 5).
Aggiornamento: l'obbligo sussisterà solo se il dispositivo supporterà la crittografia totale del disco e con AES avrà prestazioni superiori ai 50 MiB/secondo.