Come OnePlus ha tenuto a bada lo Snapdragon 810

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Come OnePlus ha tenuto a bada lo Snapdragon 810

La scelta di utilizzare lo Snapdragon 810, non di certo il più apprezzato tra i SoC di Qualcomm, su OnePlus 2 è stata inizialmente criticata, ma lo smartphone non pare avere particolari problemi di surriscaldamento. OnePlus oggi ha voluto spiegarci il lavoro di ottimizzazione svolto per raggiungere questo risultato, ottenuto grazie a diverse tecnologie sviluppate dall'azienda.

H-Cube (Heat Consideration Core Control) ad esempio attiva i core in base alla quantità di lavoro tenendo presente anche la loro posizione fisica, ruotando il carico in modo da mantenere un equilibrio termico, ma c'è anche il TAS (Thermal-Aware Scheduler), che distribuisce tra tutti i core, anche i meno potenti, il lavoro da svolgere, tenendo in considerazione le temperature e aumentando così l'efficienza energetica.

Slow Motion Scheduling Group (SMSG) infine iberna i processi in background provenienti da app che l'utente non utilizza, favorendo invece quelle più frequenti. Certo, se non ci fosse bisogno di tutte queste tecnologie per tenere a bada lo Snapdragon 810, forse sarebbe ancora meglio.

Fonte: OnePlus