Move to iOS è la copia di un'altra app, giusto per gettare altra benzina sul fuoco (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Move to iOS è la copia di un'altra app, giusto per gettare altra benzina sul fuoco (foto)

Come se già non bastassero le molte polemiche che Move to iOS si è portata dietro, arrivano ora delle prove inconfutabili che l'app di Apple è in pratica il "rebrand" di un'altra applicazione già da tempo presente sul Play Store, con la quale condivide buona parte del codice e delle funzionalità, ad eccezione della grafica riadattata dalla mela.

Si tratta di Copy My Data, della software house britannica Media Mushroom, un'azienda specializzata proprio nella migrazione dei dati, che ha un paio di app sia su Google Play che su iTunes. E come mai diciamo che Move to iOS ne è in pratica la copia?

Anzitutto perché all'interno di Move to iOS l'attribudo "android:name" è impostato a android:name=”com.mediamushroom.copymydata", e secondariamente perché l'app di Apple è colma di riferimenti a quella di Media Mushroom, come testimoniano gli screenshot qui sotto.

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Attenzione, non stiamo dicendo che Apple abbia copiato tutto di nascosto: sicuramente ci sarà stato un accordo tra le due, ed inoltre Media Mushroom fornisce numerose librerie riutilizzabili in maniera white-label (essenzialmente è quando un prodotto o servizio sviluppato da un'azienda viene ri-brandizzato e rivenduto da un'altra), quindi non c'è niente di illegale. Semplicemente la prima app Android di Apple in pratica non è nemmeno di Apple stessa, che a quanto pare non voleva "sporcarsi troppo le mani".

E come ciliegina sulla torta, segnaliamo che da quando ieri sera abbiamo pubblicato l'articolo sulle polemiche nei commenti a Move to iOS, l'app ha guadagnato quasi 10.000 votazioni ad una stella, e la sua media punti è scesa da 1,8 a 1,7, e siamo sicuri che dopo questa notizia molti utenti si sentiranno autorizzati a rincarare ulteriormente la dose.

Fonte: Phandroid