No, non pagherete la dogana su Stonex One

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
No, non pagherete la dogana su Stonex One

Se per caso aveste letto da qualche parte l'assurda notizia secondo cui ci sarebbe stata da pagare la dogana su Stonex One, sappiate che è, logicamente, falsa.

La cosa è stata montata, a quanto pare, nella giornata di ieri, quando è stato addirittura falsificato un post di Altroconsumo che avvalorava la cosa. Altroconsumo ha smentito, affermando di non saperne nulla e di non aver mai pubblicato niente al riguardo, e Stonex ai riserva di ricorrere a vie legali contro gli autori del falso.

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Non sappiamo di preciso come sia nata tutta la vicenda, ma anche solo leggendo i commenti qui su AndroidWorld è facile vedere che attorno a Stonex si è raccolto un discreto stuolo di troll. Se quindi sia stato in origine solo "uno scherzo" o meno è difficile dirlo, ma il confine tra legalità e calunnia / diffamazione può non essere facilmente percepibile, soprattutto se circondati da commenti più o meno offensivi, ma questo non giustifica niente.

Tutto ciò per invitarvi a ricordare sempre che se anche non c'è un "poliziotto" a segnalarvi dove stanno i limiti, questo non significa che non li possiate superare, e chiunque l'abbia fatto in questo caso probabilmente se ne pentirà, come lascia intendere la risposta di Stonex qui sotto.

"Vi avevamo detto che era pericoloso fare in modo che le leggende metropolitane diventassero realtà e infatti è successo quello che non doveva succedere.
Degli sprovveduti, spinti da manie di protagonismo, hanno falsificato una chat con ALTRCONSUMO (foto in basso a sinistra che, secondo loro, dice cose deliranti sul nostro conto).
Sapete qual è la cosa interessante? ALTROCONSUMO non ne sa niente,come potete vedere dalla foto in basso a destra e dall'ultima in fondo.
Noi, e tutte le persone che collaborano con StonexOne, stiamo subendo in silenzio una quantità impressionante di attacchi gratuiti e diffamatori con la complicità di una parte della stampa a volte faziosa e in malafede.
L’intento è quello di fermare con ogni forza il nostro progetto, il quale sta dando parecchio fastidio e intaccando importantissimi interessi economici di gruppi multinazionali.
Stiamo dimostrando che anche in Italia si può fare impresa, si può creare lavoro, si possono fare dei casi di successo, si può sviluppare la creatività senza investimenti miliardari.
Ora tutto questo ci obbliga ad attivare azioni legali non solo nei confronti di questi sprovveduti ma anche di tutti quelli - blog o profili - che supportano queste leggende metropolitane senza assicurarsi che sia tutto vero.
Se sarà necessario smetteremo di parlare con i media, ma inizieremo a parlare solo dai nostri canali, fonte autorevole dei nostri intenti e delle nostre comunicazioni.
A tutti i NOSTRI Breakers vogliamo dire che se ci sono dei dubbi o delle problematiche scrivete solo a noi e diffidate da siti che offrono in vendita i nostri prodotti, poiché l’unico posto dove acquistare StonexOne è il nostro sito.
Noi vogliamo rappresentare l’Italia che ce la può e ce la deve fare, perché riteniamo che le cose si possano cambiare solo con i fatti e non con le parole".
Francesco & Davide