Disney Infinity 2.0 Toy Box: come non fare un porting (recensione)

L'attesa è finita: scopriamo insieme Disney Infinity 2.0 Toy Box, il gioco di Disney che sfida Activision e il suo Skylanders anche su mobile.
Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Disney Infinity 2.0 Toy Box: come non fare un porting (recensione)

Dalle cassette ai CD fino ad arrivare all’era del digitale, cambia il formato del videogioco ma non si smette mai di divertirsi. Da pochi anni a questa parte è nato un nuovo modo di giocare, indirizzato per lo più ad un pubblico giovane, e non solo. Parliamo dei giochi come Skylanders e Disney Infinity, che prevedono un’interazione tra giocattolo e videogioco per poter essere assaporati.

Meglio di Toy Story?

Disney Infinity 2.0 Toy Box è la versione mobile della controparte console del titolo di Avalanche Software che, dopo numerosi mesi, fa la sua comparsa anche sul Play Store. Spinti dalla curiosità di provarlo, e mossi dalla passione che abbiamo nei riguardi del franchise, ci siamo subito catapultati sul negozio virtuale di Google per testarlo a dovere (peso del download: 3gb circa), e il resoconto è al contempo strabiliante e disastroso. Questo perché Disney Infinity 2.0 Toy Box è praticamente identico alla versione console, a parte l’assenza dei singoli mondi dedicati ad ogni universo Marvel, peccato che il gameplay soffra di una macchinosità quasi insopportabile.

Un’infarinatura è quantomeno indicata prima di iniziare a parlare di questa incarnazione per smartphone e tablet Android: Disney Infinity 2.0 per le console Sony, Nintendo e Microsoft si divide essenzialmente in due parti. La prima è quella riservata ai Set, mondi prefabbricati dagli sviluppatori che racchiudono una serie di missioni come un classico gioco d’azione. L’altra modalità, la più importante e l’unica presente nella versione mobile, è il Toy Box, che consente al giocatore di creare i propri livelli, e persino veri e funzionali giochi, utilizzando un potente editor.

Non è meglio di Toy Story

L’adattamento mobile, però, rimuove totalmente la parte dedicata ai giocattoli, o quasi. Non c’è nessun portale su cui mettere le statuine, come nella versione console appunto, né tantomeno un sistema bluetooth o NFC per accoppiarli col dispositivo. Acquistando una delle decine di action figure compatibili con il gioco, troverete all’interno della confezione un codice che vi permetterà di sbloccare il personaggio nella versione Android (NdR: indeciso su quale comprare, non ho saputo resistere e…)

Disney Infinity (1)

Potrete comunque optare per lo sblocco via acquisto in-app (ogni personaggio ho un costo di circa tre euro) oppure utilizzare uno dei tre eroi gratuiti proposti ciclicamente.

In ogni caso, il gioco vi introdurrà al gameplay tramite un tutorial che spiega interamente, per filo e per segno, cosa è possibile creare con il Toy Box 2.0. Platform bidimensionali, avventure 3D, piste, scontri tra navicelle spaziali, insomma, i limiti sono solo due: la sola fantasia e il porting mediocre su cui gira tutto. Il lato tecnico, seppur sia discreto visivamente, è piuttosto zoppicante, e presenta numerosi problemi nel frame-rate e un’alta frequenza di crash su Samsung Galaxy S5, per non parlare poi dei caricamenti che superano il minuto d’attesa.

Disney Infinity (5)

A prescindere dai tecnicismi, il titolo sfoggia un sistema di controllo legnoso, che tenta di replicare il feedback fisico di un controller con risultati che spaziano dal grottesco al leggermente passabile, almeno su smartphone. Su tablet la situazione migliora certamente, ma è comunque scomodo giocare su touchscreen un titolo che è stato pensato unicamente per console e poi adattato svogliatamente sulla nostra amata piattaforma.

Lo stesso editor, già macchinoso di suo su console, lo abbiamo trovato forse troppo complesso nell’interfaccia, soprattutto per il target a cui è rivolto il gioco: le operazioni di pinch-to-zoom e di spostamento sono eccessivamente sensibili, risultando mal adattate al contesto mobile.

Disastro tecnico

L’app è pensata principalmente per chi è in possesso della versione console, in quanto sarà possibile giocare ai livelli creati su Playstation, Xbox o Wii U sul proprio smartphone. Tuttavia, molti degli stage creati girano a fatica proprio perché il motore non è ottimizzato, con un frame-rate che, in alcuni casi, a mala pena raggiunge i cinque fotogrammi al secondo. Si poteva sfruttare di più la piattaforma, senza dubbio, soprattutto perché l’idea alla base è decisamente ambiziosa e azzeccata come ecosistema.

È possibile giocare con amici in multiplayer, creare livelli insieme, partecipare a minigiochi come tower defense, hack and slash, dungeon crawler e veri e propri racing game, c’è persino una sfida giornaliera che vi consente di guadagnare ulteriore valuta spendibile nello shop per acquistare nuovi oggetti per personalizzare al massimo le proprie creazioni.

In vero, tutto ciò diventa quasi impossibile, poiché Disney Infinity 2.0 Toy Box per Android è soverchiato da troppi grattacapi per essere assaporato a dovere, un porting che sa di alfa, che sa di prodotto incompleto che verrà digerito probabilmente solo dai fan più sfegatati della serie.

Giudizio Finale

Sono troppi i compromessi da compiere per poter apprezzare questo Disney Infinity 2.0 Toy Box. Al netto poi di un download a dir poco corposo, a malincuore, lo sconsigliamo un po’ tutti, almeno fintanto che non verranno corretti le numerose problematiche di natura tecnica. Piuttosto, recuperate la versione console qualora ne abbiate una in vostro possesso, magari anche solo per le splendide statuine.

PRO CONTRO
  • È la versione console su mobile...
  • Ecosistema ambizioso e infinito
  • ...senza Set e senza la cura della prima
  • Frame-rate zoppicante
  • Sistema di controllo legnoso
  • Interfaccia mal adattata su touchscreen