
Telegram integra WhatsApp e le chiamate automatiche
Che Telegram sia da sempre (almeno da quando esiste) un passo avanti alla concorrenza è ormai risaputo, ma l'aggiornamento 2.8 dell'applicazione (almeno la versione Android) ha portato molte più novità rispetto a quanto ci saremmo mai aspettati.
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Integrazione WhatsApp


L'integrazione con WhatsApp è sicuramente la più grande delle novità e che potrebbe seriamente minare le basi della corposa utenza che fin'ora ha preferito l'app di messaggistica del social network americano (Facebook), piuttosto che quella del social network russo (VK). Come in una puntata di House of Cards questa integrazione sembra quasi una dichiarazione di guerra, con una modalità nelle impostazioni che parla di "Anti-Ban" che dovrebbe garantire ai fedeli utenti Telegram di non venire bannati dalla piattaforma di Facebook e diventare quindi l'unica app di chat da utilizzare.
Interessante anche la voce "Account Free" che dovrebbe permette agli utenti Telegram di inviare e ricevere messaggi WhatsApp senza rinnovare l'abbonamento a pagamento, ma "rinnovando" l'account gratuito iniziale di WhatsApp.
A voi non sembra una dichiarazione di guerra?
Risposte automatiche
No, non stiamo parlando di telefonate, ma potrete comunque attivare delle risposte automatiche pre-registrate alle telefonate di Whatsapp. Le voci sono disponibili in tantissime lingue, fra cui anche la nostra: italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese, cinese, giapponese, coreano, indiano, brasiliano, cileno, galach, neolingua, nadsat, simlish, verduriano e antico.
Le frasi sono preimpostate e spaziano da: "non posso rispondere", a "ok, ci vediamo dopo", fino a "per favore non mi chiamare mai più, non ti sopporto".
Citazione casuale
Simpatica nuova opzione che aggiunge un pizzico di brio alle vostre chat. Se abilitata sarà possibile taggare persone casuali della propria lista nella vostra conversazione. Non si conosce bene la frequenza con cui gli amici verranno taggati a caso, ma siamo abbastanza convinti che è una opzione da usare con cautela: non vorrete certo taggare un familiare nella chat verso la vostra/o fidanzata/o, vero?