FOTONICA: piccoli, astratti Usain Bolt crescono (recensione)

Nonostante sia nato su PC, Fotonica si adatta alla perfezione nell'ambiente videoludico mobile, e questo è il nostro resoconto della versione per Android.
Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
FOTONICA: piccoli, astratti Usain Bolt crescono (recensione)

Fotonica non è solo un endless runner. Fotonica è anche un endless runner, cosa ben diversa dall’ettichettarlo unicamente con quel genere. Italiani e talentuosi, i ragazzi di Santa Ragione ci offrono, tramite questo titolo, il loro punto di vista concreto sulla tipologia di gioco a corsa automatizzata. Il risultato finale non solo brilla di luce propria tra il marasma asfissiante di cloni e rip-off sul Play Store, ma garantisce un’esperienza unica su mobile.

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Realizzato interamente in grafica vettoriale, Fotonica punta a trasmettere al giocatore una sensazione di libertà totale. Paradossalmente, però, il gameplay si sviluppa solo in altezza, e su un unico binario. Niente corsie su cui spostarsi a colpi di swipe quindi, perché l’unica interazione effettuabile in gioco è il salto. Questo si esegue togliendo il dito dallo schermo, in quanto normalmente bisogna fare pressione continua sul touchscreen per far correre il nostro alter-ego virtuale.

Inoltre, è possibile controllare l’atterraggio tenendo incollato il proprio dito sullo schermo quando si è sospesi in aria.

Fotonica (2)

Ogni livello, giocabile sia in portrait che in landscape, è composto da diverse piattaforme posizionate a debita distanza per permettervi di spiccare enormi balzi liberatori. I suoni, il feeling, le cadute, sono tutti elementi tarati a dovere per darvi quella giusta percezione di star saltando per davvero. Gran parte del lavoro lo fa la prospettiva in prima persona, che dona un senso di concretezza dell’azione incredibile. Infatti, risulta difficile immaginare lo stesso gioco supportato da un semplice stile bidimensionale: eppure questa scelta, sebbene sia azzeccata dal punto di vista stilistico, non si è rivelata esente da problematiche ludiche.

Fotonica (3)

L’angolo di visuale, a volte, crea dei momenti in cui si salta a vuoto nella speranza di non cadere, il che da vita a situazioni piuttosto frustranti. Bisogna farci il callo, soprattuto nella memorizzazione dei pattern di piattaforme, dove è necessario capire quale biforcazione verticale imboccare mentre si corre.

Questo per quanto riguarda la prima modalità, l’Arcade, che propone una serie di livelli ben strutturati (a scelta tra due difficoltà) e non generati casualmente.

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La seconda modalità, quella Endless, divisa in tre livelli, cambia un po’ le carte in tavola, e abbandona gli stage pre-confezionati a favore di un algoritmo che propone piattaforme randomiche a distanza variabile. Facile intuirlo: lo scopo è quello di sopravvivere il più a lungo possibile, saltando al momento giusto e, soprattutto, al posto giusto. Talvolta sarà doveroso spiccare un balzo a metà piattaforma, o al limite, o magari addirittura all’inizio della stessa. È presente addirittura una modalità Versus a schermo condiviso, dove è possibile giocare i livelli dell’Arcade in due giocatori.

In tutte le situazioni, Fotonica richiede un tempismo ineccepibile nel concatenare i salti, dove un semplice rallentamento può costarvi caro, sia in termini di punteggio (che è possibile aumentare pure raccogliendo globi rosa durante il percorso), sia nell’esito della partita.

I riflessi poi vengono messi ulteriormente alla prova da un notevole aumento della velocità quando si riesce ad inanellare un giusto numero di salti, che aggiunge un ritmo pazzesco e inebriante alla corsa, a sua volta accompagnata da un lavoro sonoro e grafico di spessore. Lo stile vettoriale, il quale ricrea ambienti misti tra astratti e realistici, si sposa all’unisono con una colonna sonora progressiva ottima, che garantiscono insieme un carisma irresistibile.

Ultima nota per il prezzo: il gioco è proposto in offerta lancio a 0,99€, scontato del 66% rispetto al prezzo base. Gli acquisti in-app sono del tutto assenti. A questa cifra, e se almeno stuzzica un briciolo di curiosità, questo lavoro di Santa Ragione va preso senza particolari esitazioni.

Giudizio Finale

Fotonica utilizza uno dei generi più abusati su mobile per impacchettare una delle esperienze più interessanti su smartphone e tablet. Non sarà perfetto nel gameplay ma è l’intera offerta a stupire, sia nel sublime comparto audiovisivo, che nello sforzo di donare quanta più interazione e quante più sensazioni possibili usando un solo tocco a schermo.

Indossate un paio di cuffie e preparatevi a saltare: probabilmente, ad ogni balzo, tratterete il respiro anche voi.

PRO CONTRO
  • Un endless runner originale
  • Perfetto per il contesto mobile
  • Ha stile da vendere
  • Giocabile in portrait o landscape
  • Sa essere molto frustrante
  • Qualche livello Arcade in più non avrebbe guastato
  • Evitatelo se non amate i punteggi