OnePlus chiarisce i limiti della garanzia con il modding

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
OnePlus chiarisce i limiti della garanzia con il modding

Uno dei vantaggi che OnePlus offre ai suoi clienti riguarda la garanzia del One, valida anche se il bootloader è stato sbloccato e i permessi di root sono presenti sul dispositivo. Ciò però non significa che tutti i danni che questo tipo di operazioni di modding possono causare verranno riparati senza batter ciglio, anzi.

Un utente ha infatti avuto problemi durante il flash di una build della CyanogenMod 12, rompendo la scheda madre del dispositivo. OnePlus ha precisato che questo tipo di danno non è coperto dalla sua garanzia, come d'altra parte è specificato chiaramente sul sito ufficiale:

The technical process of rooting or unlocking the bootloader does not void the warranty of the OnePlus One. However, we strongly suggest for you to only root or unlock the bootloader of the OnePlus One if you are confident that you understand the risks involved.

By accessing resources regularly unavailable to software, the process may damage your hardware during or after the procedure, which is not covered under warranty.

In warranty handling, we will need to verify that any faulty behavior is unrelated to rooting / unlocking first.

LEGGI ANCHE: OnePlus One nelle mani di un fotografo

In breve, l'installazione dei permessi di root o lo sblocco del bootloader non invalidano la garanzia, ma in ogni caso OnePlus dovrà verificare che il guasto non è stato causato dalle operazioni in questione. Inoltre, dato che l'utente stava installando una ROM non ufficiale né stabile, come sottolinea un moderatore del forum, implica che fosse disposto ad accettarne i rischi.

La garanzia di OnePlus One non è cambiata dunque, ma forse ora è più chiara per tutti: sebbene il modding sia supportato e spesso anche incoraggiato, i danni provocati durante le operazioni non saranno ripagati dalle vostre tasche.

Via: AH