Il più bello smartwatch del CES è basato su WebOS e non su Android Wear (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Il più bello smartwatch del CES è basato su WebOS e non su Android Wear (foto e video)

Nella confusione di un evento affollato come il CES di Las Vegas può succedere che qualche dettaglio vada perso, ma quello di cui parliamo oggi non è uno da poco. Abbiamo infatti già visto il bellissimo smartwatch che LG ha realizzato per Audi, ma sebbene inizialmente sembrava che fosse basato su Android Wear, seppure pesantemente modificato, in realtà non è così, perché il suo sistema operativo è WebOS.

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Android Wear non si tocca, Google ce l'aveva già detto a suo tempo, ed infatti LG ha cambiato del tutto OS, e da quel che sembra ci ha lavorato su anche per un bel po' di tempo, dato che il sistema appare stabile, veloce e perfettamente adattato al quadrante circolare dell'orologio. Ci potrebbe essere in realtà una ragione più tecnica per cui LG ha preferito WebOS: questo particolare smartwatch è infatti dotato di connettività alla rete cellulare.

Ci sono sia dialer che app per i messaggi, tutte cose non previste su Android Wear, e che quindi potrebbero aver giocato un ruolo determinante.

Encomiabile comunque come tutto sia stato studiato con "la circolarità" in mente. Anche il menu di navigazione è circolare, così come le varie app ed i toggle. Lo smartwatch sembra insomma un prodotto fatto e finito, dove l'impronta di Audi si vede giusto in una watch face personalizzata e nella possibilità di aprire le portiere dell'auto, ma nulla più. Il sistema realizzato da LG fa infatti una gran figura, tanto che paventiamo quasi che possa avere un seguito a livello commerciale. Giudicatelo anche voi, grazie all'hands-on seguente.

Fonte: The Verge