Primo contatto con Re Camera e qualche domanda ad HTC (foto)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Primo contatto con Re Camera e qualche domanda ad HTC (foto)
HTC Re Camera anteprima 03

Oggi abbiamo avuto modo di toccare con mano il nuovo smartphone HTC Desire 820 con processore a 64 bit e la nuova, curiosa, HTC Re Camera, la piccola telecamera "a mano" di HTC. Abbiamo molte informazioni interessanti su quest'ultima e abbiamo anche colto l'occasione per fare qualche domande a Mark Moons, Executive Director HTC Europa.

HTC Desire 820

HTC Desire 820 anteprima 03

Questo smartphone arriverà nel 2015 e forse a bordo potrebbe già avere Lollipop (in modo da sfruttare i 64 bit, visto che il telefono è esplicitamente dichiarato come il primo 64 bit Android). Lo abbiamo provato in modo un po' superficiale, visto che si trattava di un modello ancora non definitivo ma le impressioni sono buone. È un telefono molto grande e allo stesso tempo molto sottile, anche grazie alla scocca in plastica lucida (come altri modelli Desire), che però trattiene molto le impronte. Lo avevamo visto anche a Berlino a settembre.

HTC Re Camera

HTC Re Camera anteprima 09

La telecamera di HTC si chiama in realtà semplicemente Re. Non chiamatela action cam, perché, benché siano disponibili tutta una serie di accessori è prima di tutto una telecamera per la vita quotidiana.

Fatta per essere tenuta in tasca ed utilizzata rapidamente in qualsiasi evenienza, ma senza perdersi l'evento in atto. Spesso quando registriamo un video, pensiamo ad un concerto, frapponiamo lo smartphone fra noi e l'evento stesso, perdendocelo. L'impugnatura è veramente comoda ed effettivamente funziona come incentivo ad utilizzarla in ogni occasione. La Re è sempre in standby e si "risveglia" non appena la prendiamo in mano, in modo del tutto trasparente all'utente finale. Il tasto più grande se premuto una volta scatta una foto, mentre se lo teniamo premuto emette un piccolo segnale ed un led rosso inizia a lampeggiare segnalando l'inizio della registrazione. Frontalmente è presente un tasto più piccolo per eseguire slow motion.

L'applicazione per Android permette di connettersi in tempo reale alla Re per vedere quello che la telecamera sta visualizzando e scattare foto o registrare video, che vengono comunque salvati nella memoria della telecamera e trasportati poi selettivamente al telefono. La qualità dello streaming ci è sembrato molto buono (decisamente migliore di Sony QX10 per intendersi), mentre la qualità dei video e delle foto più che discreta, ma non ci sbilanciamo.

Re dovrebbe arrivare a meno di 200€ (realisticamente 199€, ma potrebbero essere anche meno) entro Natale.

Qualche risposta da HTC

Perché Re Camera?

La piccola telecamera nasce dall'idea di creare qualcosa di nuovo, che non sia strettamente un accessorio, ma che comunque sia evoluzione di come si usa lo smartphone e ne sia comunque "parente". Re Camera è questo, un dispositivo che sfrutta la potenzialità dello smartphone, ma è anche un prodotto standalone che sostituisce lo smartphone stesso in molte occasioni quotidiane, per quanto riguarda foto e video. Arriveranno altri di questi dispositivi e non necessariamente relativi al mondo della fotografia.

Ok HTC. Hai fatto un tablet per Google? Ora ne farete anche uno per voi?

Realisticamente sì, ma probabilmente ci vorrà del tempo. HTC non vuole commettere l'errore fatto con Flyer per arrivare troppo rapidamente sul mercato e poi doversi ritirare. L'azienda vuole fare le cose per bene e questo potrebbe richiedere del tempo.

La Sense era sinoimo di completezza. Ora è sinonimo di bellezza e funzionalità? Cosa possiamo aspettarci dal futuro?

Sense era infatti proprio il sinonimo dell'interfaccia ricca di funzioni qualche anno fa, ma sembra che questa cosa iniziasse a stare stretta ad HTC e sempre più persone avevano problemi a destreggiarsi fra tutte le possibilità. Così il nuovo obiettivo è stato: divertimento e semplicità. Questo obiettivo rimane, anche perché il pubblico sembra apprezzare e quindi non vi aspettate una esplosione di features nelle prossime versioni della Sense. Se volete le funzioni: per quello c'è l'app store.

HTC è contenta della divisione in Desire/One? Esisterà mai un low cost HTC (vedi Honor/OnePlus)?

La famiglia Desire ha sempre più importanza perché ormai l'utenza che acquista uno smartphone è molto differente (si è parlato di persone adulte sopra i 50 anni). No, non esisterà un low cost HTC nel prossimo futuro. Se fai il low cost non puoi più innovare, ma devi per forza raccogliere dell'hardware e del software e proporlo al minor prezzo possibile. Quello che HTC al momento vuol fare non è questo, quanto piuttosto innovare e investire nella ricerca e nei dettagli.

Le risposte non sono riportate testualmente, ma sono una fedele rappresentazione di quanto emerso durante l'intervista.