Come emulare i giochi Game Boy Color, Game Boy Advance e Nintendo DS su Android (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Continuano i nostri appuntamenti dedicati all'emulazione, e oggi iniziamo ad addentrarci in casa Nintendo, con i dispositivi portatili dell'azienda nipponica: Game Boy Color, Game Boy Advance e Nintendo DS. Come di consueto, vi ricordiamo che dovrete avere la console e i giochi originali per avere il diritto di emularli su Android, dove tra l'altro ci sono tante valide alternative per ciascuno dei tre prodotti.

LEGGI ANCHE: Emulare PlayStation | Emulare PlayStation Portable

Game Boy Color

Iniziamo con la più vecchia delle tre console, datata 1998, e dotata di un LCD da 160 x 144 pixel e processore da 8 MHz. La nostra scelta cade senz'altro su John GBC, che qui sotto vi proponiamo nella sua versione Lite gratuita, il cui principale difetto è la piuttosto invasiva pubblicità, tanto più che i giochi per GBC non sono in 16:9, ed ogni porzione di schermo occupata è preziosa. La versione completa può essere vostra per 1,99€, ed ovviamente elimina ogni fastidio.

I Controlli on screen sono comodi e ben fatti, coadiuvati anche dalle due bande nere verticali in modalità landscape, che non li rendono quindi invasivi come nel caso dell'emulazione Play Station.

Supportati anche i controller Bluetooth, che però dovrete rimappare per un corretto funzionamento, nella maggior parte dei casi. Compatibilità e velocità ottime, con qualsiasi titolo.

Alternative: Game Boy Color A. D., che pecca nella grafica vecchio stile anche dei controlli e nelle minori opzioni di configurazione, e Nostalgia.GBC, che cerca invece di catturare l'attenzione proprio con la grafica fin troppo moderna del sistema di controllo, ma che poi a conti fatti non offre nulla di più.

Game Boy Advance

La storia quasi si ripete in casa Game Boy Advance, dove l'emulatore che preferiamo è sempre della "famiglia John", ovvero John GBA. Anche in questo caso si tratta di emulare un hardware di poco conto: schermo da 240 x 160 pixel e doppio processore da pochi MHz, che non rappresenteranno certo un problema.

Valgono praticamente tutte le stesse considerazioni fatte per il Game Boy Color, e se siete in cerca di un'alternativa potete provare My Boy! Free, la cui versione completa costa però 3,66€.

Qui sotto trovate il badge per John GBA Lite, mentre la versione premium ha un costo di 1,99€ e vi libererà dell'onnipresente pubblicità.

Nintendo DS

Nintendo DS arriva qualche anno dopo Game Boy Advance, e ha la particolarità di avere due schermi indipendenti l'uno dall'altro, utilizzabili anche tramite pennino per alcuni giochi, funzione che ovviamente rivive anche su Android. Da un punto di vista hardware abbiamo comunque a che fare con display da 256 x 192 pixel e processori che superano di poco i 50 MHz, quindi niente che non si possa emulare facilmente.

Purtroppo però questa volta non c'è un emulatore della serie John a venirci incontro, quindi abbiamo dovuto scegliere tra due soluzioni: DraStic ed nds4droid. Nessuna delle due è "perfetta", ma dovendo scegliere propendiamo per il primo, anche se c'è un "ma" in ambo i casi.

DraStic funziona, ha una grafica un po' atipica, ma fa quello che deve fare, presenta numerose opzioni, è piuttosto flessibile e funziona egregiamente anche con i controller Bluetooth.

La versione gratuita però non supporta i salvataggi e c'è un limite di 30 minuti di gioco continuato (basta riavviarlo per continuare): è quindi adatto solo per il casual gaming, ma non per lunghe sessioni o per giochi da portare avanti nel tempo. La versione completa elimina ovviamente ogni restrizione, ma costa 4,49€.

nds4droid, dal canto suo è completamente gratuito, ma funziona peggio, un po' in tutto. È meno fluido, meno compatibile, meno completo.

Vi lasciamo quindi i badge di entrambi, sebbene il primo sia raccomandato, e se davvero siete appassionati di emulazione del Nintendo DS, con 4,49€ vi toglierete il pensiero.

DraStic

nds4droid