Sundar Pichai vorrebbe che Google Now fosse in grado di analizzare le nostre conversazioni (video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sundar Pichai vorrebbe che Google Now fosse in grado di analizzare le nostre conversazioni (video)

Ammettiamo che il titolo potrebbe un po' spaventare, e ne capiamo benissimo il motivo, ma proviamo a mettere un minimo le cose in prospettiva prima di preoccuparci della potenziale invasione di privacy dell'assistente di Google.

Sundar Pichai, l'uomo che è ormai da tempo a capo del progetto Android (e non solo) ha dichiarato (vedi video a fine articolo) che dal suo punto di vista sarebbe molto conveniente se Google Now potesse ricordare le ultime conversazioni che lui ha intrattenuto con certe persone, magari in vista di un meeting importante, in modo da ricordargli i punti chiave.

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L'idea di per sé non è malvagia, anche se l'implementazione pratica di una simile feature è tutto un altro paio di maniche. Google Now in questo modo assomiglierebbe davvero sempre più ad un assistente personale in carne ed ossa che ci segua costantemente, ma il problema è proprio che non è una persona in carne ed ossa.

Di quali conversazioni parliamo? Quelle reali o solo telefoniche? E in che modo noi, e le altre persone, saremmo consapevoli di quando Google Now sta registrando e quando no?

Insomma, prendete le affermazioni di Pichai più come un desiderio che altro, perché difficilmente vedremo un qualcosa di simile a breve; ennesima conferma comunque di come Google Now continui a rimanere al centro degli sforzi dell'azienda, e di questo non possiamo che rallegrarci, vista anche la tendenza di Google a lanciare progetti che poi si perdono per strada.

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Image credit: Getty Image

Via: SmartDroid