Android L porterà più privacy grazie al criptaggio predefinito

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Android L porterà più privacy grazie al criptaggio predefinito

Android possiede da molto tempo un'opzione per effettuare il criptaggio dei dati, che però è disabilitato di default: a partire da Android L questo sarà automaticamente abilitato garantendo a tutti gli utenti della prossima versione una maggiore privacy sulle proprie informazioni personali. Curiosamente lo stesso è stato fatto da Apple con iOS 8, dunque i due principali sistemi operativi per smartphone saranno criptati.

La conseguenza di ciò sarà che le forze dell'ordine non saranno in grado di accedere al nostro dispositivo, nemmeno se in possesso di un mandato, dato che neppure Google stessa sarebbe in grado di sbloccarlo. D'altra parte, le autorità si lamentano dato che gli smartphone spesso contengono prove essenziali per inchiodare il colpevole di un reato.

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Sicuramente la mossa ha un significato anche in ambito enterprise, dove la sicurezza e la riservatezza delle informazioni sono essenziali: lo stesso Sundar Pichai aveva anticipato un nuovo impegno di Google in questo settore e il criptaggio dei dati è sicuramente una mossa che va in quella direzione.

Possiamo aspettarci il rilascio di Android L durante il prossimo mese secondo quanto scrive il Washington Post che ha discusso di questa faccenda con Google stessa.