No, i tempi di rimborso di app e giochi non sono saliti a 2 ore

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
No, i tempi di rimborso di app e giochi non sono saliti a 2 ore
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Nella serata di ieri i colleghi di Android Police hanno pubblicato un interessante approfondimento sui tempi di rimborso di app e giochi acquistati sul Play Store. In base a numerose prove pratiche, avremmo fino a 2 ore massime di tempo per chiedere il rimborso di un'app acquistata, anziché i 15 minuti ormai canonici.

I test sono stati condotti su giochi e applicazioni di vari sviluppatori e di diverse dimensioni, alcuni anche inferiori al megabyte, ed il risultato è sempre stato lo stesso: il pulsante di rimborso rimaneva presente ed utilizzabile fino a 2 ore dall'acquisto, per poi scomparire.

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Come mai diciamo allora che i tempi di rimborso delle app non sono aumentati? Perché Google non ha cambiato le policy del Play Store, ed ha anche risposto in merito con il seguente comunicato:

[We] only advertise a 15-minute refund window, that is the guaranteed window for a user, but [we] do extend the window in some cases to account for download times.

Noi promuoviamo solo una finestra di rimborso di 15 minuti, che è quella garantita per gli utenti, ma in alcuni casi estendiamo tale finestra per tenere conto dei tempi di download.

Non è la prima volta che Google "allenta le maglie" delle sue stesse regole, ma finché le regole non cambieranno davvero non c'è alcuna garanzia. Potrete essere fortunati, e anche voi vedrete il pulsante di rimborso fino a 2 ore dall'acquisto, ma potrebbe anche non accadere, e in quel caso non avreste nulla a cui appigliarvi.

Possiamo interpretare tutto questo come un'avvisaglia di imminenti cambiamenti? Forse, ma non ci scommetteremmo. Anzitutto non ci è dato sapere da quanto sarebbe presente questa fantomatica finestra di rimborso di due ore, né se sia valida sempre e in tutto il mondo, inoltre Google, nonostante varie pressioni, sembra un po' restio a cambiare le carte in tavola; ma d'altro canto potrebbero essere proprio queste ultime a spingerlo alla mossa in cui tutti un po' speriamo.

Sia quel che sia, finché le policy di Google Play non cambieranno, le due ore di tempo per il rimborso sono un gradito bonus che però non possiamo dare per dovuto: ve la sentireste di rischiare?