Google I/O 2014: cosa ci sarà, cosa ci aspettiamo

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Google I/O 2014: cosa ci sarà, cosa ci aspettiamo

A soli due giorni dall'apertura del Google I/O 2014 proviamo a raccogliere un po' le idee sull'annuale conferenza di Google per gli sviluppatori, teatro ovviamente di novità anche in ambito Android. Prima di lanciarci nelle speculazioni però, vediamo orari e sessioni che si terranno al Moscone Center di San Francisco, dal quale ci separano 9 ore di fuso orario (9 ore in meno delle nostre).

Il Google I/O 2014 si terrà nei giorni 25 e 26 giugno, ed inizierà alle 18 di mercoledì 25 (ora italiana) con un keynote della durata stimata in due ore, nel quale verranno illustrate le novità più rilevanti, e che vi invitiamo a seguire con noi.

Le sessioni

Dopo l'apertura ci saranno varie sessioni di approfondimento, che si protrarranno per il resto della giornata (nottata, da noi) e per il giorno successivo. In particolare, tra le molte presenti (qui potete consultare il calendario delle sessioni) segnaliamo le seguenti.

25 giugno

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  • Android and cloud (25 giugno, ore italiane 20-21): Trucchi e consigli per costruire al meglio le proprie app, per sfruttare a pieno Android Studio, per semplificare il backend grazie a Google Play services e altro.
  • NVIDIA tooling and performance (25 giugno, ore italiane 20-21): considerando la presenza sempre più importante di NVIDIA nei prodotti Android (vedi Project Tango, HTC Volantis), era logico aspettarsi una sessione dedicata all'ottimizzazione delle app grazie ai tool che traggano specifici vantaggi da Tegra K1 e dalle GPU Kepler. A seguire ci saranno sessioni analoghe da parte di Intel e Qualcomm.
  • Framework for device storage and SD cards (25 giugno, ore italiane 21-22): una sessione dedicata ad approfondire anche la memorizzazione su scheda SD? Le speculazioni in materia potrebbero essere facili, ma per il momento limitiamoci ad aspettare senza fantasticare troppo.
  • What's new in Android (25 giugno, ore italiane 22-22:45): Chat Haase e Dan Sandler, due popolari ingegneri che da tempo lavorano su Android, ci illustreranno tutto ciò che c'è stato di nuovo nella piattaforma Android dai tempi dello scorso Google I/O.
  • Google Play services Rocks! (25 giugno, ore italiane 23-23:45): Google Play Services non ha bisogno di presentazioni, ed in questa sessione vedremo le novità attuali e future.
  • Android power performance primer (25 giugno, ore italiane 23-23:45): sessione dedicata ad ottimizzare le app affinché consumino meno batteria.
  • Google Play power session (25 giugno, ore italiane 23-23:45): "Google Play è uno dei più ricchi e competitivi ecosistemi finanziari del pianeta", e qui scopriremo come sfruttarlo al meglio.

26 giugno

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  • The ART runtime (26 giugno, ore italiane 19-19:45): dati i recenti commit, una sessione su ART è praticamente un must.
  • A 3D tablet, an OSCAR, and a little cash. Tango, Spotlight, Ara. ATAP. (26 giugno, ore italiane 18-18:45): Project Tango e Project ARA assieme: basteranno 45 minuti?
  • Android Wear: The developer's perspective (26 giugno, ore italiane 19-19:45): la presentazione ufficiale di Android Wear c'è già stata e avverrà comunque anche nel keynote, questo però è un approfondimento per sviluppatori.
  • Play Games: Evolution of our beloved form of entertainment (27 giugno, ore italiane 00-00:45): non poteva mancare una sessione interamente dedicata alla crescita di Play Games

Le sessioni interessanti sono molte più di quelle elencate, ma non è detto che tutte portino novità rilevanti per le masse, quanto piuttosto per gli sviluppatori.

In ogni caso non mancheremo poi di puntualizzare nei vari articoli tutto ciò che di interessante emergerà dalle singole sessioni.

Sarà comunque un Google I/O all'insegna di Android oltre i classici confini di smartphone e tablet. Vediamo perché in una serie di punti su quelli che saranno e che potrebbero essere i piatti forti del Google I/O 2014:

Novità per Android

android skate modding
  • Runtime ART: dopo i recenti commit e viste anche alcune sessioni presenti, il nuovo runtime sembra quasi una certezza
  • Supporto 64-bit: potrebbe essere qualcosa in prospettiva, in particolare se non sarà presentata una nuova versione di Android.
  • Quantum Paper: il nuovo design di Android (e non solo) potrebbe vedere quantomeno dei cenni al Google I/O
  • Project Hera: l’unificazione di Chrome e Search in Android, progetto molto vago, probabilmente legato ad altri
  • OK Google Everywhere: i comandi vocali ubiqui, non è chiaro se saranno un progetto a sé stante o in concomitanza con una nuova release del robottino.
  • Android L: la fantomatica L release, che potrebbe racchiudere parte dei 3 punti precedenti, al momento non è affatto una certezza, e la probabile assenza di nuovi Nexus avvalora l'ipotesi del suo arrivo solo in futuro e non al Google I/O
  • Nuove API per la fotocamera: se ne parlava nell'autunno 2013, ma non sono mai arrivate, almeno finora.

Novità

android wear
  • Android Wear, LG G Watch, Motorola Moto 360: la versione di Android pensata per dispositivi indossabili (qui un approfondimento) sarà senz'altro tra i protagonisti, e con lei i primi due smartwatch già annunciati, e forse un terzo prodotto da Samsung
  • Android TV: se questo Google I/O sarà davvero all'insegna delle versioni "alternative" di Android, non potrà non comparire anche l'ennesima riedizione della Google TV, che speriamo avrà più successo della precedente.
  • Google Auto Link: orologi, TV e automobili, per completare il cerchi non manca altro che una versione di Android pensata appositamente per le quattro ruote
  • Google Play Fitness: la piattaforma dedicata alla forma fisica, della quale abbiamo già visto alcuni dettagli, e che ben si sposa con l'espansione di Android oltre gli usuali confini
  • Google Stars: già mostrato in video e pubblicato per sbaglio, Google Stars non attende altro che l'annuncio ufficiale. In poche parole, si tratta di una revisione dei segnalibri di Chrome.
  • Un tablet Chrome OS? Chiamato Project Athena, potrebbe essere l'inizio della congiunzione con Android, o quantomeno col suo mondo.
  • YouTube Music Pass: se anche non arrivasse al Google I/O, è comunque questione di poco per il debutto del servizio di video musicali di YouTube.