Javascript e Groovy per Android, tra rumor e realtà

Roberto Orgiu
Roberto Orgiu
Javascript e Groovy per Android, tra rumor e realtà

Quella che campeggia qui sopra è un'immagine pubblicata da Thomas Devaux, sviluppatore di URL Shortener, che si pone qualche domanda (come facciamo anche noi) circa la veridicità di questo rumor, che afferma che durante il prossimo Google I/O potremmo assistere alla presentazione della possibilità di utilizzare i linguaggi del web per creare applicazioni native per Android.

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Si potrebbe obbiettare che questa possibilità esiste già con framework come Cordova/PhoneGap, ma questo è vero soltanto in parte: con queste librerie, viene compilata una minima parte dell'applicazione (ovvero la WebView) che andrà poi a mostrare il contenuto dei file HTML, CSS e JS prelevati dalla cartella assets, mentre il rumor si riferisce ad applicazioni native vere e proprie, ovvero totalmente compilate per Dalvik o ART.

Spostandoci verso qualcosa di più certo e meno nebuloso, pochi giorni fa, Cédric Champeau ha mostrato (in live durante il GR8Conf) il merge di una pull request che porta (finalmente) Groovy su Android, facendolo uscire dal solo utilizzo per la configurazione di Gradle e rendendolo in grado di essere compilato per girare nativamente su Android.

Cosa vedremo quindi al Google I/O? Lo sapremo tra qualche giorno e, benché l'introduzione di Swift possa far sembrare Android un passo indietro, dobbiamo ricordare che Java continua ad essere uno dei linguaggi più conosciuti ed usati a livello mondiale e non è da escludere neanche Dart, il linguaggio nato a Mountain View con l'intento di rimpiazzare proprio il JavaScript.

Via: InfoQ
Fonte: Thomas Devaux