Chrome Remote Desktop per Android, la nostra prova (video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Dopo diversi mesi dalle sue prime tracce, ad inizio 2014 sono iniziate a circolare nuovamente voci sull'arrivo di Chrome Remote Desktop per Android ed anche per iOS. Lasciando ovviamente da parte i dispositivi con la mela, concentriamoci sul robottino, del quale abbiamo potuto provare la versione attualmente in beta privata, che unisce ad un'interfaccia assai scarna, una semplicità ed una funzionalità davvero di alto livello.

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Per chi non avesse mai sentito parlare di Chrome Remote Desktop, si tratta di un'estensione per Chrome che ci permette di collegarci da remoto al PC in cui sia in esecuzione, previo inserimento di un PIN che andremo a scegliere in fase di configurazione dell'estensione stessa. L'app per Android non fa niente più di questo: ci permette di collegarci da Android al nostro PC e di gestirlo tramite lo schermo dello smartphone.

Potremo inserire input tramite la tastiera virtuale del robottino, spostare il mouse e cliccare dove vogliamo, e se il nostro sistema Desktop lo supporta avremo anche le gesture multitouch (lo smartphone diventerà in pratica un touchpad). Presente anche l'immancabile combo "ctrl + alt + canc", salvifica nei sistemi Windows, ma a parte questo non ci sono opzioni particolari.

L'app sembra comunque piuttosto stabile e veloce, e soprattutto il tempo di reazione del PC all'input su Android è davvero basso, se i due dispositivi sono in rete locale (che non rappresenta però forse lo scenario più tipico di utilizzo di Chrome Remote Desktop del genere).

Aggiornato: Disponibile il download dal Play Store

Ringraziamo Isamo per la segnalazione.