Royal Revolt 2, la recensione dello strategico di Flaregames

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Royal Revolt 2, la recensione dello strategico di Flaregames
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Il primo Royal Revolt! ha saputo dire la sua in un panorama ludico che premia spesso la ripetitività. Il merito va di sicuro alla sua giocabilità sfaccettata, al suo comparto audiovisivo delizioso e alla struttura di progressione assuefacente, i quali, uniti all’unisono, sono riusciti ad impacchettare un prodotto di tutto rispetto. Flaregames, il team di sviluppo, torna sul campo del mobile gaming con il sequel del suddetto, denominato comunemente Royal Revolt 2: riuscirà a rapirci come al tempo fece il primo episodio? Di seguito, la nostra recensione.

Presentazione

Royal Revolt 2 è uno strategico, ma non nel mero senso del termine. È un reverse tower defense: l’obiettivo principale impone al giocatore di far breccia nelle difese nemiche utilizzando le proprie truppe. Questo secondo capitolo però si espande, ed aggiunge una componente gestionale e tower defense. La prima si avvicina ai classici a-la-Clash of Clans, che funge da sostituzione al sistema di sviluppo con la canonica esperienza, mentre il modello tower defense ci permette di costruire torrette e barriere lungo il sentiero che collega la capanna nemica con le mura della nostra fortezza.

L’idea di fondo è senza dubbio molto interessante, e funge da apri pista verso una interminabile serie di mappe: peccato che non non è tutto oro quel che luccica.

Giocabilità

Le fasi giocabili sono rimaste invariate rispetto al primo episodio. Si vestono i panni del re, ed è possibile spostarlo di punto in punto all’interno dell’ambiente di gioco tramite semplici tap a schermo. La barra in basso rappresenta le risorse, ed ogni unità evocata costa un determinato numero di tacche: per ricaricarla sarà sufficiente aspettare del tempo. Ogni fante, arciere o mago che sia, è comandato interamente dall’intelligenza artificiale, dunque non sarà possibile impartire alcun tipo di ordine, ma non è affatto un problema in quanto questi andranno dritti verso la roccaforte nemica, sbaragliando abilmente qualsiasi cosa gli si poni davanti. Ad accompagnare queste interazioni sono le magie, divise in due gruppi: gratuite e premium.

Royal Revolt 2 Recensione (3)

ottima l'idea, discreto lo sviluppo, ma il titolo delude nei contenuti

Le prime possono essere attivate normalmente, e basterà attendere un certo numero di secondi affinché si ricarichino, mentre le cosiddette premium, oltre a sbilanciare la formula di gioco essendo molto potenti, richiedono una spesa in gemme (chiaramente la valuta a pagamento) per essere usate.

 Complessivamente, seppur la formula funzioni ancora, il gioco si immerge presto in quel che si può definire un problema strutturale, sfociando poi in una ripetitività meccanica. Infatti, se le sezioni giocabili risultano abbastanza intrattenenti, la parte tower defense è solo abbozzata, con un paio di strutture da edificare lungo il percorso e poco più. La naturale conseguenza è il level design poco particolareggiato durante gli scontri contro gli avversari, fattore che limita di parecchio il divertimento generale. Tirando le somme: ottima l'idea, discreto lo sviluppo, ma è contenutisticamente che il titolo delude davvero.

Contenuti

vi sembrerà di giocare sempre lo stesso livello con qualche piccola variazione

La prima cosa che abbiamo notato con grande dispiacere è l’assenza della modalità singolo giocatore. Il tutto si basa sulla modalità multiplayer asincrona e, riallacciandoci al discorso level design, la personalizzazione è ridotta all’osso. Nonostante l’editor, vi sembrerà di giocare sempre lo stesso livello con qualche piccola variazione, e questo fattore è determinato da una moltitudine di elementi che semplicemente andavano eliminati o migliorati, come le attese tra una torretta e l’altra o la scarsa quantità di difese che non permettono di delineare una strategia concreta.

Nel tempo (molto, sia chiaro) potrebbe certamente offrire qualcosa in più, ma dopo qualche ora di gioco verrete frastornati da una ripetitività assillante e tediosa che difficilmente vi terrà incollati allo schermo. Assente anche la personalizzazione per l’eroe e le strutture dal punto di vista estetico, ma almeno sono state aggiunte nuove truppe e magie, che aggiungono un po’ di profondità alla formula.

Longevità

Difficile definire una durata complessiva di Royal Revolt 2: c’è chi effettivamente rimarrà assuefatto dalle attese e dalle rispettive ricompense a piccoli morsetti, ma si tratta di una struttura sorpassata e che abbiamo già assaporato in altri prodotti. Noi ci siamo stufati dopo poco tempo, ma perlomeno le prime ore ci hanno divertito sufficientemente.

Comparto Audiovisivo

Royal Revolt 2 Recensione (17)

I talentuosi artisti di Flaregames hanno nuovamente impacchettato un prodotto curato dal punto di vista stilistico, ma non sono stati fatti particolari passi in avanti. Il fattore audio, inoltre, non ha subito notevoli cambiamenti.

Grafica

Lo stile grafico è adorabile, grazie ai colori vivacissimi, alle simpaticissime animazioni e ai nuovi elementi grafici. È chiaro che gli sviluppatori hanno puntato più sulla pulizia generale che per un incremento sostanziale dei poligoni a schermo ma, tirando le somme, il lavoro svolto riuscirà nell’impresa di appagare i vostri occhi: peccato per le ombre seghettate che disturbano il resto della resa grafica. Testato su Nexus 7 2013.

Sonoro

Identico al predecessore. Stessa musica in-game ed effettistica: da considerarsi un riciclo vero e proprio, ma tuttavia non c’è da lamentarsi in quanto rimangono comunque azzeccati. Un plauso, però, va al tema della fase gestionale, dai toni festosi, quasi natalizi, veramente piacevole.

Prezzo

Royal Revolt 2 è disponibile sul Play Store gratuitamente con acquisti in-app integrati. Oltre alle monete ottenibili giocando normalmente, sono presenti le gemme: questa valuta premium serve ad acquistare una moltitudine di servizi, tra cui il terzo slot abilità e truppa (potrete portare in battaglia solo due magie e abilità senza questo potenziamento premium), altri costruttori in maniera tale da poter edificare più strutture insieme, ridurre i tempi di attese, acquistare nuove personalizzazioni estetiche per le mappe, comprare denaro extra, scudi d’oro, (ossia della protezione temporanea) ed infine, come segnalato precedentemente, sarà possibile scatenare potenti magie in gioco.

Il titolo è poi supportato da un sistema ad energia, qui sostituito dal pane, che riduce ad una manciata le partite giocabili in una singola sessione, poiché poi bisognerà aspettare del tempo prima che il silo si rifocilli. Le quantità di gemme ottenute in gioco sono veramente poche e a causa della sola presenza di queste il gioco non è ben bilanciato, e perde credibilità dinanzi a un archetipo di gameplay tutto sommato accattivante, e dunque strutturalmente si dimostra ben più che limitante proprio a causa degli acqusti in-app, dando vita ad una progressione lenta e farcita di attese. Certo, è possibile giocare senza pagare, ma presto il gameplay diventerà fiacco e soverchierà la pazienza di buona parte dei giocatori.

Giudizio Finale

Royal Revolt 2 è un sequel incerto. Se da una parte s’innalzano idee interessanti, dall’altra il gameplay ciclico si scontra contro l’amara faccia della monotonia. Nel complesso si tratta comunque di un titolo appettibile per un breve lasso di tempo, ma è innegabile che gli sviluppatori abbiano scelto una via più sicura verso la monetizzazione, a discapito di rivoluzioni ben implementate con la formula di gioco.

Carino, ma nulla più.

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