Shadow Blade, la recensione del platform prodotto da Crescent Moon Games

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Shadow Blade, la recensione del platform prodotto da Crescent Moon Games

Nell’immaginario collettivo, i ninja sono spie raffigurate con abiti scuri, e dotate di notevoli capacità di combattimento e, soprattutto, di mimetizzazione. È curioso che, nonostante questo concetto sia ben stampato nelle menti delle persone, nel mondo videoludico i ninja vengono usati spesso per videogiochi d’azione piuttosto che su titoli puramente stealth. Shadow Blade non fa eccezione: il perché ve lo spieghiamo nella nostra recensione.

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Presentazione

Shadow Blade è un platform con un pizzico di azione basato principalmente sulla velocità. L’obiettivo dell’esperienza di gioco, infatti, è chiaro fin dal primo stage: completare il livello più in fretta possibile, e nel modo più elegante possibile, perché questo vi farà guadagnare del tempo prezioso. Questa filosofia si adatta bene al mobile gaming, al cosiddetto spirito mordi e fuggi, ed il primo impatto è ottimo, complici anche la buona grafica, il funzionale sistema di controllo e l’interfaccia semplice ed intuitiva, tant’è che vi sembrerà di giocare ad un titolo per console portatile.

Peccato per la trama solo accennata nel filmato iniziale, che purtroppo non si sviluppa mai durante il corso dell’avventura.

Giocabilità

Shadow Blade Recensione (5)

Il sistema di controllo di Shadow Blade è il maggiore punto di forza dell’intero prodotto. Sono presenti due schemi di controllo, via gesture e tramite joystick virtuale, ed entrambi funzionano bene e rendono piacevolissima l’esperienza, perché si ha il diretto controllo di ogni movimento e colpo del ninja. Sebbene quello via gesture sia intuitivo e piuttosto originale, noi abbiamo optato per il metodo di controllo del joypad virtuale per la sua praticità. Le interazioni in gioco sono basilari: movimento a sinistra e destra (essendo un side-scroller bidimensionale), attacco e salto, niente di più semplice. Concatenando i vari pulsanti, sarà possibile eseguire una moltitudine di acrobazie, tra cui wall jump, dash e salti della fede (cit.) a dir poco spettacolari.

ShadowBlade bozzetto

I livelli alternano fasi platform e combattimenti: le prime sono il fulcro del gameplay, con tante trappole, pedane traballanti, spine, pannelli elettrici e molto altro, e tutti questi ostacoli vanno evitati tramite le acrobazie precedentemente elencate.

Gli scontri contro i nemici sono solo un elemento di contorno, ma sono ben amalgamati con il resto del gioco. Questi infatti sono basati sul tempismo e sul posizionamento, in quanto ogni nemico potrà essere ucciso con un fendente se dato nel momento giusto.

Attenzione, però: un colpo ed è subito game over, ma non spaventatevi. Gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire molti checkpoint durante ogni livello, cercando di limare ogni possibile frustrazione.

Ogni azione che si esegue in gioco è talmente ben orchestrata tramite slow motion ed effettistica sonora che da l’illusione al giocatore di essere un ninja per davvero, e il ritmo incalzante del level design stimola ancora di più questo aspetto positivo del gioco. A proposito degli stage, ci è piaciuta moltissimo la struttura di questi grazie alla presenza di una corposa varietà di situazioni. Alcuni cercheranno un po’ più di profondità nella formula, e benché sia palese che effettivamente manchino armi aggiuntive, boss particolari, o magari un sistema di progressione corredato di personalizzazioni sbloccabili, alla fine siamo rimasti davvero soddisfatti del risultato ottenuto dal lavoro dei ragazzi di Dead Mage.

Contenuti

Il coming soon tra la scelta dei livelli fa ben sperare per aggiornamenti futuri

I contenuti di Shadow Blade non fanno di certo gridare al miracolo, ma rispettano il prezzo del biglietto: tre capitoli della storia, ognuno supportato da circa dieci piccoli livelli, e due filoni di stage extra denominati Hardcore e Downtown, che provvedono ad espandere la piccola offerta contenutistica del titolo. Niente personalizzazioni o sbloccabili di alcun tipo, ma non se ne sente la mancanza, anche se di certo sarebbero state delle gradite aggiunte: peccato per la durata dell’avventura, davvero breve. Il coming soon tra la scelta dei livelli fa ben sperare per aggiornamenti futuri.

Longevità

Poco più di trenta minuti per completare la modalità principale, e a questi se ne aggiungono altri trenta per le rimanenti due modalità, ossia Hardcore e Downtown: il totale è di circa un’ora di gioco, e questo lascia un po’ di amaro in bocca, ma la longevità aumenta se tra le vostre intenzioni c'è il completamento al cento per cento dei livelli, un'impresa piuttosto ardua.

l’avventura è davvero breve se giocata tutta d’un fiato, ma la rigiocabilità è buona

Si tratta comunque di momenti di puro divertimento, ed il titolo è coadiuvato da una rigiocabilità da non sottovalutare, grazie anche al canonico metodo di valutazione a tre-shuriken (meglio conosciuto come a tre-stelle) che incentiva il giocatore a ripetere più volte il livello per ottenere la valutazione massima, che potrà essere raggiunta completando il livello entro un certo limite di tempo, ed inoltre tramite la raccolta di tutte le lucciole e i due simboli kanji ben nascosti nel livello: per chi non l'avesse ancora capito, tutto ciò vi darà davvero del filo da torcere.

Tirando le somme, l’avventura è davvero breve se giocata tutta d’un fiato, ma è innegabile la cura riposta nel rendere quanta più varia e divertente possibile l’esperienza, fattore che abbiamo deciso di premiare grazie anche alla buona rigiocabilità.

Comparto Audiovisivo

Shadow Blade Recensione (8)

Manca una personalità marcata nella caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti, ma il tutto risulta essere più che piacevole, complice anche il buon accompagnamento sonoro.

Grafica

Niente modelli poligonali complessi, Shadow Blade preferisce puntare sulla fluidità e sulla scorrevolezza. La resa grafica è deliziosa, grazie ai colori vibranti e alla varietà stilistica delle location. Da segnalare le ottime animazioni che contribuiscono a rendere più spettacolare ogni sezione, dai combattimenti ai semplici salti di piattaforma in piattaforma.

Sonoro

Le musiche sono un misto di rock e melodie in perfetto stile orientale, ed il risultato è più che gradevole. Buona anche la campionatura effettistica, in linea con l’atmosfera e l’ambientazione del mondo di gioco.

Prezzo

Shadow Blade è disponibile sul Play Store sotto forma di demo. Questa vi darà l’accesso ai primi 7 livelli, dopodiché sarà necessario pagare una somma pari a 1,51€ per sbloccare l’intero gioco. Sono del tutto assenti ulteriori acquisti in-app, dunque il prezzo ci è sembrato a dir poco eccellente considerando la qualità del titolo, nonostante l’esigua longevità dell’avventura principale.

Giudizio Finale

Gratificante, immediato, divertente: come ogni titolo su mobile dovrebbe essere, e Shadow Blade incarna bene la precedente tesi.

È di sicuro un eccellente punto di partenza: la breve durata, però, sminuisce la realizzazione complessiva, ma il lavoro del resto della produzione è encomiabile, ed il prezzo basso unito all’assenza di acquisti in-app alimenta ulteriormente il nostro desidero di consigliarvi quest’ultimo arrivato in casa Crescent Moon Games. Complimenti vivissimi al team di Dead Mage per aver sviluppato un titolo solido e dannatamente intrattenente.

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