EA rende "difficile" agli utenti votare negativamente Dungeon Keeper, ma solo su Android!

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
EA rende "difficile" agli utenti votare negativamente Dungeon Keeper, ma solo su Android!

Il recente reboot di Dungeon Keeper a opera di EA Games e Mythic Studios ha attirato una pioggia di critiche e di recensioni negative, causate non tanto dalla struttura di gioco in sé, ma dal fatto che le due software house hanno di fatto snaturato uno di quei grandi classici che a distanza di 17 anni rimane ancora aggrappato ai ricordi di centinaia di migliaia di giocatori.

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Si tratta in definitiva di un gestionale in stile Clash of Clans (NdR: forse anche più divertente di Clash of Clans) e, come tale, prevede lunghe attese e la presenza di acquisti in-app che superano anche i 50€ di spesa. Come se non bastasse, dopo la tempesta mediatica che ha circondato il lancio di Dungeon Keeper, è arrivata anche notizia che il sistema di valutazione del titolo su iOS e su Android è leggermente diverso. Come spesso accade infatti, dopo qualche minuto di gameplay il gioco automaticamente ci richiede di valutare l'applicazione.

Su iOS ci si trova di fronte ad una classica schermata di valutazione, mentre su Android avrete invece a che fare con la schermata che vedete in apertura. Premendo su 5 Stars ovviamente verrete rimandati al Play Store senza ulteriori indugi. Tappando invece su 1-4 Stars?

EA si difende: tale sistema serve a raccogliere feedback e a migliorare l'esperienza di gioco

Comparirà un pop-up dove specificare via email a EA Games quali sono i difetti o i problemi del gioco. Non ci sarebbe niente di male, ma tale processo spinge ovviamente il giocatore a saltare a piè pari la procedura e tornare a giocare o disinstallare direttamente il gioco. Ovvio che ciò non impedisca all'utente di dirigersi direttamente sul Play Store e lasciare la propria valutazione da lì, sia ben chiaro. EA, accusata quindi di ostacolare le cattive recensioni del proprio gioco, si è difesa dichiarando che tale sistema serve solo a raccogliere feedback e a migliorare di conseguenza l'esperienza di gioco.

Non si può certo accusare EA di lanciare i propri giochi sugli store e di lasciarli al loro destino, visti i continui aggiornamenti che coinvolgono alcuni capi saldi della software house per il settore mobile quali I Simpson Springfield o Real Racing 3. È comunque difficile non vedere della "maliziosità" in questo sistema di giudizio che tenta in qualche modo di ostacolare le recensioni, spesso frettolose, degli utenti. E voi cosa ne pensate?

Via: The Verge
Fonte: Polygon