Paranoid Android rilascia una ROM con Android 4.4, ma senza PIE, HALO o Hybrid

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Paranoid Android rilascia una ROM con Android 4.4, ma senza PIE, HALO o Hybrid

In questi casi si direbbe "meglio tardi che mai", anche se in realtà il firmware appena rilasciato da Paranoid Android, sotto forma di regalo natalizio, non è probabilmente quello che molti di voi stavano aspettando.

La buona notizia è che sono supportati in pratica tutti i Nexus (Galaxy Nexus incluso; esclusi solo Nexus One e Nexus S), la cattiva notizia è che si tratta di una ROM "poco più che AOSP", sulla quale le personalizzazioni più celebri di Paranoid Android non sono ancora presenti. Niente PIE control (la nav bar a semi-cerchio a scomparsa), niente HALO (il sistema di notifica flottante ispirato a Chat Heads di Facebook), e niente Hybrid Engine (che permette di cambiare le impostazioni grafiche anche per ogni singola applicazione, oltre che per l'intera interfaccia).

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Cosa dobbiamo quindi aspettarci a bordo di questo firmware che già non sia in Android stock? A parte per il sistema di OTA di Paranoid e la nuova app per la torcia, le novità principali sono le seguenti:

  • Built-in SuperSu
  • Advanced Power Menu
  • Enhanced Volume Buttons
  • Enhanced Volume Controls
  • Global Immersive Mode Toggle
  • Notification LED Light Controls
  • Actionable Status Bar Date/Time
  • Keyguard Quick Unlock [standard]
  • Disable full screen keyboard [standard]
  • Basic file browser (Documents <from Omni>)
  • Exposed Google's Native App Privacy Controls
  • Recent/Clear All Button Combo (context aware)
  • Screenshot Delete Added to Screenshot Notification
  • Optional Lock Screen Transparency (blur effect WIP)
  • Optional Status Bar Battery Icons (mirrored in quick settings)
  • Quick Settings 2.0 (edit tiles from within the pull down panel)

L'installazione richiede un factory reset preventivo e come sempre non dimenticate le GApps.

Per il download della ROM potete rivolgervi a questo link dove tra qualche tempo dovrebbero arrivare anche Oppo Find 5 ed N1, oltre alle versioni Toro e ToroPlus del Galaxy Nexus; altri modelli, oltre a quelli già citati, non sono supportati dal ramo principale di sviluppo, pertanto è inutile chiedere ETA al riguardo (non che solitamente serva a molto).