Android 4.4.1 sarà rilasciato a giorni per sistemare la fotocamera del Nexus 5

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Android 4.4.1 sarà rilasciato a giorni per sistemare la fotocamera del Nexus 5
LG Nexus 5 19

La conferma arriva direttamente per bocca di Dave Burke, uno degli ingegneri capo di Android, che annuncia ufficialmente Android 4.4.1, che sarà diffuso nei prossimi giorni, principalmente per cercare di sistemare lato software la fotocamera del Nexus 5.

Tra le novità principali dell'aggiornamento, che non cambierà sostanzialmente l'interfaccia, ma si concentrerà sugli aspetti "sotto al cofano", ricordiamo le seguenti:

  • autofocus e qualità dell'immagine: l'OIS viene in pratica utilizzato "troppo", anche in condizioni di buona luminosità, rallentando la velocità di scatto. Aumentando il framerate e la velocità con cui la fotocamera è in grado di "leggere" l'ambiente circostante e catturare un'immagine, sono migliorati anche l'autofocus, l'esposizione ed il bilanciamento del bianco.
  • velocità: l'app si avvia sensibilmente più rapidamente di prima
  • barra di progresso in modalità HDR+: questo non riduce minimamente i tempi di creazione della foto, ma la rende più "motivata"

Tempi precisi di rilascio non sono stati comunicati, ma si parla chiaramente di "days" non "weeks", quindi ci aspettiamo un roll-out che potrebbe essere annunciato già da domani o comunque all'inizio della prossima settimana.

Vedremo quindi se, come dice Burke, Google sarà stato così bravo da sistemare del tutto (o quasi) la fotocamera del Nexus 5 e, se ci riuscisse, eviteremo anche le scontate battute sul fatto che potevano pensarci prima. In ogni caso di lavoro ce n'è ancora tanto da fare, lo ammette lo stesso ingegnere di BigG, sia a livello di interfaccia che di funzionalità, anche perché del già discusso supporto al formato RAW o del burst mode non c'è traccia in questo aggiornamento.

LEGGI ANCHERAW e burst mode sono già presenti nell’HAL di Android

Di seguito vi lasciamo alcuni sample fotografici post-aggiornamento, alcuni anche con confronto prima-dopo.

Fonte: The Verge