Google risponde a Microsoft sulle tazze e le magliette anti-Google

Nicola Randone
Nicola Randone
Google risponde a Microsoft sulle tazze e le magliette anti-Google
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La campagna Scroogled è una spregiudicata azione di marketing da parte di Microsoft che, con tanto di sito ufficiale ha come principale obiettivo quello di screditare uno dei più temibili concorrenti dell'IT dei nostri giorni, parliamo naturalmente di Big G.

Gli attacchi vertono su molti aspetti dei servizi di Google, dalla privacy legata alle ricerche sul popolare motore di ricerca, alle priorità presumibilmente "pagate" date ai venditori su Google Shopping ed ancora alla pubblicità su GMail ricavata dalla lettura delle vostre e-mail personali, insomma, tutta quella roba che fa gridare al complotto e che non è nient'altro che "profilazione dell'utente", attività che social come Facebook e la stessa Microsoft fanno da sempre e che, chiaramente, Google fa meglio per la molteplicità di servizi offerti (gratuiti) e la loro popolarità a livello mondiale.

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Google ha preferito rispondere all'ultimo attacco di Microsoft, di cui abbiamo parlato giusto ieri, puntando su questo breve comunicato: "Microsoft’s latest venture comes as no surprise; competition in the wearables space is really heating up".

Big G quindi minimizza la questione spostandola sul solo aspetto del merchandize con riferimento particolare "all'indossabile"; l'ironia del messaggio, a nostro parere, è molto sottile, ci sembra quasi di leggere dietro le righe un'altra frase: si si, voi fate le magliette mentre noi facciamo i Glass.

Che ne pensate? Correrete anche voi a comprare una tazza della Microsoft per metterci sopra un paio di Glass?