Motorola Moto G, la nostra anteprima

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Motorola Moto G 27

Mettere insieme in una stessa frase Motorola (a Google Company), 199€ e processore quad core può far venire il sorriso a qualcuno (per poi magari spegnersi quando si scopre che altrove costa meno, ma questa è un'altra storia). Stiamo parlando della storia di Motorola Moto G, lo smartphone che segna il ritorno dell'azienda della M alata in Italia (e non solo).

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Vi abbiamo già raccontato del lancio ufficiale dandovi alcune prime informazioni, ma adesso vogliamo ampliare il tutto con la nostra anteprima e qualche considerazione aggiuntiva proveniente dagli spunti che ci avete dato voi.

Software

La versione di Android è la 4.3 Jelly Bean stock (Android 4.4 arriverà ufficialmente entro gennaio) a cui è stato sostituito il software della fotocamera, ma lo vediamo dopo e aggiunte due piccole applicazioni. Una si chiama Assist e permette di automatizzare le funzioni del vostro smartphone (le ex Smart Actions, sempre di Motorola) e l'altra si chiama Migrazione e fa proprio quello che vi aspettate.

Installando lo stesso software anche sul vostro dispositivo di origine vi trasferirà tutto il contenuto.

Il sistema è veloce e reattivo, regala un'esperienza Nexus pura e sfrutta al meglio la potenza del processore Snapdragon 400. Difficile comunque paragonarlo alla velocità di LG Nexus 5.

Fotocamera

Per quanto riguarda la fotocamera vi invitiamo a leggere il nostro piccolo articolo a riguardo. Al momento il risultato sembra abbastanza deludente, ma aspettiamo di poter scattare foto in condizioni di luce migliore.

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L'interfaccia della fotocamera è priva di cornici e permette quindi un esperienza d'utilizzo molto interessante, in cui tutto lo schermo mostra l'inquadratura di scatto. Le foto si scattano semplicemente premendo sullo schermo e tenendo premuto si possono scattare fino a 99 frame consecutivi. La velocità di scatto non ci è sembrata particolarmente rapida. Per i video è presente un tasto per iniziare ed interrompere la registrazione. E' possibile realizzare video in slow motion.

Schermo

Lo schermo è ottimo. Ha un'ottima fedeltà dei colori, una luminosità molto alta, buona la regolazione automatica della luminosità e ottimi angoli di visione. Difficile dire in un test di 30 minuti (con luci sfavorevoli) se sia meglio o peggio di Nexus 5 e G2, ma possiamo garantirvi che se la gioca tranquillamente ad armi pari.

Nelle foto abbiamo in ordine LG Nexus 5, Motorola Moto G e LG G2 (di cui però non conosciamo le impostazioni di luminosità).

Prezzi e disponibilità

In Italia Motorola Moto G arriverà entro il 10 dicembre ad un prezzo di 199€. Il prezzo è promozionale, rispetto ai 249€ fissati da Motorola. Siamo dell'idea che questo prezzo comunque potrebbe rimanere anche in futuro, non facendolo arrivare mai realmente a 249€. Ci stiamo ovviamente riferendo al taglio da 8 GB. Per la versione da 16 GB non ci sono conferme o smentite di un arrivo in Italia, ma il focus dell'azienda sembra sulla versione più economica, facendoci pensare che almeno al momento del lancio la variante da 16 GB possa essere introvabile.

Inizialmente lo smartphone sarà venduto solo tramite la catena Euronics.

Ci avete chiesto il perché del prezzo più alto. Difficile dirlo con certezza, ma in ogni caso ogni mercato ha le sue regole e quello italiano ne ha di particolarmente antipatiche in cui entrano in gioco però anche un gran numero di tasse. La conversione più logica sarebbe stata quella 1:1, ovvero 179€ (rispetto ai 179$ americani dove però non arriverà prima del 2014 avviato). Alla fine sono circa 20€ in più rispetto al prezzo che ci saremmo aspettati.

Assistenza

L'assistenza sarà fatta tramite il negozio presso cui avete acquistato lo smartphone, che provvederà a girarlo al punto di raccolta, che quindi supponiamo (con quasi assoluta certezza) sia fuori dall'Italia.

Video anteprima

Ci scusiamo per la qualità dell'audio e per aver abbandonato il test della navigazione web ma purtroppo le condizioni di registrazione erano molto sfavorevoli.

Foto anteprima

Nelle foto in cui il telefono è più luminoso la luminosità era impostata al massimo, poi regolata in modalità automatica.