Siti e app più integrati? Possibile, grazie a Google e Deep Linking

Roberto Orgiu
Roberto Orgiu
Siti e app più integrati? Possibile, grazie a Google e Deep Linking

Siamo sicuri che molti di voi si saranno trovati nella situazione di cercare sul web un determinato brand ed essere reindirizzati al sito web anche qualora l'applicazione relativa fosse presente sul Play Store, esattamente come è successo diverse volte a noi.

Certamente, l'esperienza utente che si ottiene da un'app ben creata è diversa da quella che è l'interazione con il web, ed è forse per questo motivo che Google ha deciso di dare la possibilità agli sviluppatori Android (tramite un avviso che appare nella console, come quello che vedete nell'immagine in apertura) di utilizzare il Deep Linking per collegare, direttamente nella ricerca, la propria applicazione al sito web, qualora venisse mostrato il proprio brand tra i risultati.

Cos'è però il Deep Linking? Si tratta di un'operazione in realtà molto semplice, che comporta (in parole povere) l'inserimento di un link diretto ad una pagina interna di un sito (bypassando quindi la home page) e che può portare a notevoli miglioramenti nell'indicizzazione del proprio spazio sul web.

Aderendo a questa iniziativa, di fianco al nostro indirizzo, apparirà nei risultati della ricerca (solamente sui terminali Android) anche un bottone per aprire il contenuto cercato direttamente dalla propria applicazione.

Recandoci quindi sulla pagina relativa a questa iniziativa, Google ci chiederà pochi e semplici dati per aiutarci a farci trovare. Effettuerete anche voi la breve registrazione?

Ringraziamo Luigi per la segnalazione