Pubblicità in arrivo in una futura versione di Gmail per Android (e altri sottili cambiamenti)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Pubblicità in arrivo in una futura versione di Gmail per Android (e altri sottili cambiamenti)

L'ultima versione di Gmail, rilasciata giusto qualche giorno fa (nell'immagine di apertura le novità principali), conteneva al suo interno anche alcuni indizi per il futuro, che a quanto pare puntano verso l'inserimento di pubblicità al suo interno. Non sappiamo con precisione dove, come e quando compariranno gli avvisi, ma i riferimenti nel codice di Gmail sono numerosi, e non sembrano lasciare molti margini d'errore:

<string name="ad">AD</string>
<string name="ad_will_not_save">Will not save ad as message</string>
<string name="ad_will_save">Will save ad as message</string>
<string name="ad_dismissed">Ad dismissed</string>

com/google/android/gm/ads/

showAdvertisementStarToast()
showAdPreferenceManager()
getAdvertisementSenderName()

La funzione showAdPreferenceManager() rimanda a https://www.google.com/settings/ads/preferences/, e c'è anche un'icona chiamata ic_ad_info.png ovvero il classico cerchio con la "i" nel mezzo che compare ad esempio in Google Now.

La pubblicità arriverà insomma, prima o poi, ma è troppo presto per esprimere un giudizio in materia, che rimandiamo al momento in cui sarà effettivamente presente.

A parte questo segnaliamo anche altri cambiamenti minori, come ad esempio il fatto che la cartella posta inviata contiene un avviso se c'è della posta in uscita non ancora spedita (magari si era bloccata per assenza di rete o per un allegato troppo grande); inoltre le notifiche delle email mostrano ora l'icona del mittente, anche se questo non ha una foto associata (c'è la generica lettera iniziale). Infine l'avviso che compare prima di inviare un messaggio non contiene più la voce "annulla", ma solo "invia": ovviamente basterà una pressione sul pulsante indietro per non spedire la mail.

Nota a margine: le icone nell'interfaccia di Gmail si sono un po' scurite; sarà forse una preparazione "al grigiume" di Android 4.4?