Focal rimossa da CyanogenMod, e spunta il nome di HTC come possibile partner (aggiornato con repliche)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Focal rimossa da CyanogenMod, e spunta il nome di HTC come possibile partner (aggiornato con repliche)

L'annuncio di CyanogenMod Inc. inizia a dare i primi negativi frutti, nello specifico legati a Focal, l'app per la fotocamera presentata a fine luglio scorso, come ideale pietra angolare del progetto Nemesis, ovvero una serie di applicazioni di alto profilo esclusive di CyanogenMod. A quanto pare ci sono stati dei forti attriti fra il suo creatore, Guillaume Lesniak e CM, acuiti dall'annuncio della nuova compagnia; oggetto del contendere sarebbe proprio il meccanismo di dual-licensing necessario ora che la ROM potrebbe diventare un prodotto commerciale.

La separazione è già definitiva e in apparenza insanabile, tanto che Focal è già stata rimossa da CyanogenMod, e potrebbe facilmente approdare in altri custom firmware oppure direttamente sul Play Store. Le ragioni fornite riguardavano inizialmente l'instabilità dell'app, ma sono poi state ammorbidite dalle lodi di Steve Kondik nei confronti di Focal, specificando però l'attrito che si è creato a causa della nascita di CM Inc.

, percepito come un modo per lucrare sul lavoro altrui (nello specifico, evidentemente, da Lesniak).

Non è chiaro come sarà arginata la falla, ma al momento l'opzione più semplice è che Cyanogen torni ad usare la fotocamera AOSP, per poi magari dare nuovamente vita ad un progetto del genere.

Certo è che non si tratta né di una buona partenza, né di buona pubblicità per la neonata CyanogenMod Inc. e un po' ci stupisce che si sia arrivati a una rottura in così breve tempo dall'annuncio di Focal prima e della compagnia poi (ma non c'era stato un minimo di accordo interno prima? Apparentemente no...).

Riguardo il futuro della neonata compagnia, è ancora ignoto il nome del misterioso partner con cui sarebbero stati presi accordi per produrre il primo smartphone con a bordo CM, ma sembra che tale nome potrebbe essere quello di HTC. La cosa in fondo non ci stupirebbe troppo: HTC è alla ricerca di un'ancora di salvataggio, e in passato si è già buttata in progetti simili a questo, come HTC First, il primo (e unico) smartphone nato con Facebook Home, o come l'ipotetico OS per la Cina su cui starebbe lavorando.

Senza contare il fatto che HTC ha un legame quasi storico con la comunità Android: suo è stato il primo Nexus, e XDA stesso è nato principalmente a causa sua.

Il nome del partner di CM dovrebbe essere rivelato già la prossima settimana, e allora vedremo se c'è qualcosa di vero in queste congetture; di certo possiamo dire che l'ipotesi non ci dispiacerebbe, e la preferiremmo anche al nome di Samsung, da alcuni avanzato a causa del fatto che Kondik ha lavorato per un breve periodo di tempo per l'azienda coreana. Voi chi scegliereste?

Aggiornamento: Guillaume Lesniak ha pubblicato una lunghissima replica (sul serio: vi sfido a leggerla a fondo tutta), che parte dicendo che non si è trattato di una separazione sull'onda della rabbia, ma che un minimo il sapore ce l'ha (anche solo per la lunghezza dello sfogo). È ovviamente la sua opinione e la rispettiamo, ma siamo curiosi di vedere se a questo punto ci sarà una replica da parte di Kondik, che forse sperava in una chiusura meno polemica.

La perplessità principale di Lesniak (leggendo un po' tra le righe), che poi sarà facilmente quella di molti altri, è che Kondik, Dutta e soci vogliano lucrare sul contributo della comunità (contributi come Focal, appunto), da lì (e da vari dissapori/incomprensioni) è nata la rottura che ha portato alla rimozione dell'app.

Riguardo Focal in sé, il progetto continuerà, magari ospitato da un'altra ROM (nessun nome al momento, ma immaginiamo che faranno tutti un po' a gara, anche solo per la bagarre suscitata). L'app è e rimarrà sotto licenza GPL, e prima o poi sbarcherà anche sul Play Store. Come e quando ve lo diremo solo in un futuro articolo (non appena lo sapremo anche noi).

Aggiornamento 2: ecco anche la replica di Kondik, breve e concisa, che sostanzialmente dice di fidarsi di lui, e di coloro che per anni hanno fornito cose di qualità, e continueranno a farlo.

Fonte: Ruliweb