La versione LTE del Galaxy Note 3 ha una migliore efficienza energetica grazie a Qualcomm

Nicola Randone
Nicola Randone
La versione LTE del Galaxy Note 3 ha una migliore efficienza energetica grazie a Qualcomm

Secondo un report di GigaOM, Il Galaxy Note 3 in versione LTE (quello con Snapdragon 800) avrà una migliore efficienza in termini di risparmio energetico grazie ad un chip Qualcomm "sepolto" all'interno della sezione radio. Questo pare sia in grado di ridurre l'energia necessaria per mantenere il dispositivo connesso alla rete di più del 30% grazie ad una tecnologia chiamata "envelope tracker".

La differenza tra un dispositivo LTE ed uno 3G riguardo il consumo energetico è già stata spiegata lo scorso anno da Jeremy Hendy, vice presidente alle vendite ed al marketing presso Nujira, con una brillante metafora: se volessimo paragonare le due reti ad un genere musicale, LTE sarebbe musica classica mentre 3G del sano e robusto heavy metal. Servendoci della metafora possiamo capire come la tecnologia LTE  necessiti di un amplificatore di segnale più potente rispetto a quella 3G, proprio come la musica classica deve essere ascoltata ad un volume più sostenuto rispetto all'heavy metal, per i suoi crescendo, le variazioni di dinamica tra pianissimo e fortissimo, ecc.

Il report di GigaOM sottolinea come, grazie al chip Qualcomm, tale amplificatore non sia costretto ad utilizzare tutta l'energia che al contrario gli necessiterebbe per operare con la rete LTE.

Chiaramente bisogna che il Note 3 sia disponibile per la vendita al dettaglio prima di poterne ricavare delle informazioni più attendibili, tuttavia ci aspettiamo di trovare la tecnologia di envelope tracker anche in altri futuri dispositivi mobili, che ne gioveranno in termini di durata della batteria.