Svelati i piani di Intel per il mercato mobile

Roberto Orgiu
Roberto Orgiu
Svelati i piani di Intel per il mercato mobile

Intel sta provando da diverso tempo ad entrare nel mercato dei processori mobile, dominato da Qualcomm e NVIDIA, diverse volte ha promesso l'arrivo di SoC rivoluzionari ma stiamo ancora aspettando che la casa americana riveli le sue carte e forse è arrivato il momento: stando ad una roadmap trapelata nelle scorse ore, il noto produttore di processori starebbe investendo molto nel mercato mobile e potrebbe presentare qualche novità già durante il prossimo Developer Forum che avrà luogo dal 10 al 12 settembre.

Nello specifico, in questa occasione dovrebbe vedere la luce il processore Bay Trail a 22 nm, che dovrebbe avere una variante (Bay Trail-T) studiata appositamente per i tablet, con due frequenze di clock disponibili (1.8 e 2.4 GHz) e un chip grafico di 7° generazione. Questa unità di elaborazione dovrebbe garantire fino ad 8 ore di utilizzo e diverse settimane in stand by. Entrambe le varianti di Bay Trail saranno basate sull'architettura Silvermont e supporteranno sia Windows sia Android.

Ad inizio 2014 dovrebbero invece farsi largo sul mercato due SoC a 14 nm destinati ai tablet: il primo, denominato Cherry Trail, dovrebbe essere annunciato intorno al terzo trimestre del prossimo anno ma dovrebbe arrivare nelle mani dei produttori già per la fine di questo 2013, adotterà l'architettura Airmont e un chip grafico di 8° generazione. Il secondo sistema invece, chiamato Willow Trail, non dovrebbe arrivare prima dell'ultimo trimestre del 2014, sarà basato sull'architettura Goldmond, avrà un comparto grafico di 9° generazione e supporterà sia Android sia Windows.

Passando al settore smartphone, il nuovo SoC Merrifield a 22 nm verrà lanciato alla fine di quest'anno: le indiscrezioni indicano un aumento di prestazioni del 50% rispetto ai sistemi in commercio, con una maggiore durata della batteria rispetto ai Cover Trail+ che già conosciamo. A questo (futuro) processore seguiranno i sistemi Moorefield (sempre a 22 nm) nella prima metà del 2014 e Morganfield (14 nm) nel primo trimestre del 2015.

Che sia davvero la svolta in casa Intel?