App Override: impostazioni di sistema personalizzate per ciascuna app

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
App Override: impostazioni di sistema personalizzate per ciascuna app

Lo  scenario è piuttosto semplice: immaginate di voler far girare un gioco al pieno delle sue possibilità in barba all'autonomia, o viceversa di voler ridurre il consumo al minimo quando state leggendo un documento, o ancora di abilitare la rotazione automatica nella galleria, ma di non volerla ad esempio altrove.

Sono moltissimi i casi in cui un'unica impostazione globale non si adatta altrettanto bene a tutte le app, e sono quindi altrettanti i casi in cui sarebbe comodo far sì che ogni applicazione si comporti a modo suo.

Come avrete già intuito, è a questo che serve App Override, un'app che si avvale in parte dei permessi di root per modificare alcune specifiche impostazioni:

  • Dimensione dei font
  • Metodo di input
  • Minima frequenza CPU
  • Massima frequenza CPU
  • Orientamento dello schermo
  • Timeout dello schermo
  • Modalità audio
  • Wi-Fi

Dicevamo dei permessi di root: molte di queste funzioni non li richiedono, quindi potrete usare l'app senza problemi su qualsiasi dispositivo dotato di Android 2.3 o superiori, ma non potrete modificare la frequenza della CPU o cambiare metodo di input senza i famigerati permessi.

App Override ci è davvero piaciuta, perché sopperisce a quella che in fondo è una carenza di Android e lo fa in modo semplice ed efficace, tanto più perché si tratta ancora di una beta, con nuove funzioni destinate ad arrivare nei futuri aggiornamenti: "cucire" ogni app su misura delle nostre esigenze e del nostro modo d'uso è senz'altro qualcosa che ne esalta l'esperienza.

L'app è gratuita sul Play Store e merita senz'altro una prova, e se volete rimanere aggiornati sul suo sviluppo, potete sempre seguirne il thread ufficiale su XDA.