Le ultime voci in casa HTC: Butterfly S a giugno, M4 a luglio, assieme ai nuovi colori per One

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Le ultime voci in casa HTC: Butterfly S a giugno, M4 a luglio, assieme ai nuovi colori per One

Nuove fonti confermano alcune delle voci che suono ruotate ultimamente attorno i prossimi dispositivi di HTC, aggiungendo anche qualcosa di nuovo, in particolare per quanto riguarda Butterfly S, il successore del primo phablet full HD della casa taiwanese (e del settore Android in generale).

HTC Butterfly S dovrebbe mantenere lo stesso display da 5'' FHD del precedente modello, ma includendo una fotocamera ad Ultrapixel, una batteria più ampia (tallone d'Achille del primo modello) a scapito di uno spessore lievemente maggiore, ma conservando l'espansione via microSD. Debutto previsto già dal prossimo mese, anche in colorazione grigio metallico. Nessuna parola però in merito al processore a bordo, che speriamo a questo punto sia l'ormai onnipresente Snapdragon 600 in luogo dell'attuale Qualcomm APQ8064.

HTC M4 invece ormai lo consociamo piuttosto bene, e questa nuova fonte conferma solo la presenza di 2 GB di RAM (elemento sul quale c'era stata un po' d'incertezza), lasciando inalterate le specifiche circolate finora: 4,3'' HD, Snapdragon 400, Ultrapixel, doppio speaker stereo anteriore e, a sorpresa, Android 4.2: il punto è che finora pensavamo che sarebbe arrivato a giugno, mentre ora si parla di metà luglio (in pratica Butterfly S ed M4 si scambierebbero di posizione rispetto a quanto ipotizzato finora).

E assieme al "piccolo" M4 dovrebbero anche arrivare i nuovi colori per One: blu e rosso, sebbene non è ancora ben chiaro in quali mercati saranno disponibili (senz'altro in Taiwan e Cina).

Se a tutto questo aggiungiamo HTC One Google Edition, l'azienda taiwanese sembra prepararsi ad un paio di mesi costantemente sotto la luce dei riflettori, anche per non lasciare tutto lo spazio ai rivali che nel frattempo non staranno certo con le mani in mano, pianificando eventi anche molto prossimi (leggi: Huawei e Samsung); speriamo che tutto questo sia sufficiente a risollevarne le sorti.

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