Alien vs. Predator Evolution: gli alieni invadono il Play Store! [Recensione]

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Alien vs. Predator Evolution: gli alieni invadono il Play Store! [Recensione]

Nel corso degli anni abbiamo visto come il mondo del cinema si sia avvicinato sempre più all’universo videoludico. Ognuno di essi ha dato qualcosa all’altro : ad esempio, al giorno d’oggi, la maggior parte dei film d’azione utilizza tantissimi effetti speciali e molte volte ci sembra di vedere una cut-scene di un videogioco d’avventura piuttosto che un film. D’altro canto, anche il nostro caro mondo videoludico si è fatto influenzare dal cinema, infatti i giochi si stanno indirizzando verso un divertimento basato più sulla spettacolarità che sulla giocabilità vera e propria.

Indipendentemente da questi fattori, i due mondi d’intrattenimento hanno sempre avuto un punto d’incontro: i tie-in, ossia prodotti di opera commerciale sviluppati secondo una regolare concessione dei diritti d’autore. La storia ci insegna che alcune volte è meglio stare al proprio posto, infatti la maggior parte dei tie-in sono prodotti sviluppati in modo grossolano e frettoloso, o semplicemente giochi creati per racimolare più soldi possibili, tranne in rari (rarissimi) casi.

Oggi, appunto, parleremo di un tie-in. Il titolo è Alien vs. Predator: Evolution, sviluppato da Angry Mob Games (i creatori del coloratissimo Muffin Knight) in collaborazione con Fox Digital Entertainment e basato sul film Alien Vs. Predator diretto da Paul W. S. Anderson. Ennesima operazione commerciale? Verifichiamolo insieme.

Vendetta di sangue

La storia di AvP: Evolution gira attorno alla faida tra i due clan, Alien e Predator. La guerra procede imperterrita e senza esclusione di colpi, coinvolgendo anche gli esseri umani.

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Nel gioco è possibile effettuare finishing moves come nella serie di God Of War su console.

Nella campagna vestiremo i panni di entrambi i clan: nei panni di Alien dovremo sconfiggere i Super Predator per proteggere la Regina, mentre nei panni del Cacciatore Predator dovremo fermare i Super Predator, il nostro clan rivale, e sconfiggere la Regina Alien. La campagna si suddivide in 19 missioni in cui alterneremo l’uso di Alien e del Predator, tutte molto lineari. Il titolo è un gioco d’avventura dove dovremo farci strada attraverso i livelli uccidendo umani privi di una qualsivoglia intelligenza artificiale.

Il sistema di controllo si basa unicamente sul pad virtuale, infatti potremo muoverci con lo stick sinistro , colpire con il tasto A e difenderci con il tasto B. Purtroppo il combattimento è legnoso e soporifero e la telecamera risulta essere particolarmente scomoda e imprecisa, rendendo l’azione a schermo molto confusionaria.

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Ecco una delle rare occasioni in cui la telecamera farà il suo dovere.

Durante il corso dell’avventura ci saranno proposti semplici rompicapo e anche piccole varianti come delle sezioni in cui dovremo arrampicarci sulle pareti  per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili. Presenti anche 11 missioni secondarie, che non sono altro delle varianti delle missioni principali, dove dovremo eseguire determinati tipi di mosse entro un tempo limite oppure difendere delle uova, e altre attività simili.

Illusione aliena

Osservando le immagini, la grafica può sembrare molto curata. I protagonisti sono modellati bene, anche se alcune animazioni risultano essere un po’ deludenti; ma le ambientazioni sono realizzate grossolanamente, e i livelli sono composti da percorsi ripetitivi e limitati, privi di una particolare caratterizzazione.

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La grafica a primo impatto può sembrare ben curata, ma purtroppo è minata da gravi problemi tecnici.

Da segnalare dei repentini cali di frame rate nelle situazioni più concitate che vi faranno venire la voglia di lanciare il vostro dispositivo in aria. Inoltre, segnaliamo la presenza di moltissimi bug grafici, compenetrazioni poligonali e molto altro che ci faranno capire la poca cura riposta dagli sviluppatori nell’intero progetto. Il comparto audio presenta degli effetti sonori abbastanza curati, ma le musiche sono del tutto anonime. Un peccato, poiché ci saremmo aspettati almeno un’atmosfera degna di tale nome.

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Uno dei molti difetti grafici presenti nel gioco.

Un aspetto più aggressivo

Il gioco ci permetterà di potenziare sia l'Alien, che il Predator. Ad ogni missione ci verranno accreditati dei punti (Xeno per l'Alien, Honor per Il Predator) da spendere nei rispettivi store: potremo acquistare nuovi tipi di corporatura, code, armi e molto altro. Purtroppo il costo richiesto per questi potenziamenti è decisamente elevato e non cambierà più di tanto l'esperienza di gioco, ma non temete. Ci saranno anche qui gli acquisti in-app, del tutto fuori luogo dato che il gioco è venduto su Play Store a 3,73€.

Insomma, una scelta più che discutibile.

Lo store ci offre una discreta personalizzazione dei nostri protagonisti in cambio di cospicue somme di punti.

Lo store ci offre una discreta personalizzazione dei nostri protagonisti in cambio di cospicue somme di punti.

Conclusione

AvP : Evolution è un prodotto scarno, noioso e ripetitivo. Gli sviluppatori hanno puntato troppo in alto, cercando di emulare i giochi d’avventura presenti su console, fallendo in tutti campi. Il gioco è sconsigliato a tutti, indipendentemente dall’amore che provate verso il genere. I fan sfegatati della serie cinematografica potrebbero trovarci qualcosa di interessante data la possibilità di comandare entrambi i clan, ma a nostro avviso  il gioco non merita l’acquisto nemmeno da parte di chi vive a pane e alieni.

Coinvolgimento: I fan della saga si immedesimeranno di più nell’azione, ma tutti gli altri si troveranno davanti a percorsi scialbi e lineari privi di mordente.
5/10
Giocabilità:  Un sistema di combattimento spento e soporifero unito ad una telecamera traballante e confusionaria. Deludente.
4/10
Grafica:  I modelli dei personaggi sono buoni, ma il gioco è costellato da gravi bug grafici e problemi di frame rate. Mediocri gli ambienti di gioco.


6/10
Sonoro: Gli effetti sonori sono curati, le musiche risultano essere un po’ anonime.
7/10
Longevità: Una campagna sufficientemente lunga composta da 19 missioni ripetitive, unita a 11 missioni secondarie.
6/10
Prezzo: Esageratamente elevato data la scarsa qualità del titolo e la poca cura generale. Presenti anche gli acquisti in-app.
4/10

Voto complessivo : 4/10