Sundar Pichai prende le redini di Android: l'integrazione con Chrome è sempre meno un miraggio?

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sundar Pichai prende le redini di Android: l'integrazione con Chrome è sempre meno un miraggio?
Google's Android And Chrome Chief Sundar Pichai Holds News Event

Andy Rubin da oggi non è più il responsabile di Android. L'ha annunciato molto pacatamente Larry Page in una lettera sul blog ufficiale di Google, nella quale ha anche rivelato che a prendere il suo posto è Sundar Pichai, l'uomo dietro al successo di Chrome (e responsabile anche di Chrome OS), oltre che di altri importanti servizi di Google.

Tutto inizia con una sorta di apologia di Android e di Rubin, ricordando come nel 2004 quest'ultimo fosse visto quasi come un "folle visionario", e come invece oggi la sua creatura sia il più usato sistema operativo mobile del mondo, con partnership con oltre 60 produttori, più di 750 milioni di dispositivi attivati nel mondo, e con oltre 25 miliardi di app scaricate dal Play Store. Poi arriva la bomba.

A dispetto (o a causa) del successo, Andy ha deciso di "mollare le briglie" e di iniziare un nuovo capitolo della sua vita, sempre presso Google (ma su questo non ci è dato sapere altro).

Al suo posto subentrerà Sundar Pichai, e se le voci di una convergenza di Android e Chrome dell'ultimo periodo non sono un caso, ancor di meno lo è la sua nomina odierna.

Probabilmente è normale che sia il CEO di Google a scrivere un simile comunicato, ma sinceramente ci saremmo aspettati qualche parola in merito da parte di Andy Rubin stesso, che al momento sembra nascosto da un impenetrabile silenzio. Quello del papà di Android è un arrivederci che forse avrebbe meno il sapore di un addio se fosse giunto per bocca sua. In ogni caso non possiamo che fare i migliori auguri a Sundar Pichai, che ha già dimostrato sul campo di avere la stoffa per saper affrontare anche questa nuova sfida: Larry Page parla di "un mondo in cui la tecnologia si fa carico del duro lavoro", e cosa ci regalerà il futuro per Android (e non solo) è un racconto che ci piacerebbe molto continuare ancora a narrare.

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