Sony annuncia Xperia Z/ZL: hands-on con foto e video, ma purtroppo non li vedremo prima di marzo-aprile

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sony annuncia Xperia Z/ZL: hands-on con foto e video, ma purtroppo non li vedremo prima di marzo-aprile

Erano tra i protagonisti più attesi del CES di Las Vegas e questa notte (ora italiana) Sony li ha presentati al grande pubblico: ecco dunque a voi Xperia Z e ZL, i primi top di gamma dell'azienda del 2013, che nonostante siano stati largamente anticipati, sono comunque riusciti a riservarci qualche sorpresa. E non tutte necessariamente in positivo. Partiamo intanto dalle caratteristiche comuni.

  • Display: 5 pollici full HD
  • Processore: Qualcomm APQ8064 quad-core a 1,5 GHz
  • RAM: 2 GB
  • Memoria interna: 16 GB espandibili con microSD
  • Fotocamera posteriore: 13 megapixel
  • Fotocamera anteriore: 2 megapixel
  • OS: Android 4.1.2

Le affinità riguardano insomma tutte le caratteristiche principali, ma ci sono anche delle differenze. Xperia Z, forte della sue certificazioni  IP55 e IP57 di resistenza a polvere e acqua (fino a mezz'ora in immersione di un metro), perde però il pulsante dedicato alla fotocamera presente invece su Xperia ZL, e nasconde tutte le porte di comunicazione sotto opportuni sportellini per ripararle al meglio.

Inoltre, come già saprete e come ben visibile dalle foto a fine articolo, il retro di Xperia Z è completamente in vetro, ma secondo i colleghi di The Verge non è Dragon Trail come finora ipotizzato, bensì il più classico Gorilla Glass. Xperia ZL adotta invece un approccio più tradizionale con una cover in plastica "texturizzata". Anche le dimensioni non coincidono, con lo ZL che è più piccolo ma più spesso dello Z. La batteria infine, è simile ma non identica: 2.330 mAh per Xperia Z, 2.370 mAh per Xperia ZL.

Dal primo 5'' Sony tutti si aspettavamo molto in termini di display, ma questo, a dispetto dell'alta risoluzione, non si collocherà probabilmente al top della sua categoria: l'immagine diventa infatti facilmente slavata e sfumata se la si guarda in modo troppo angolato. Non sarà un difetto nella maggior parte del tempo, ma di certo non può essere considerato un punto d'onore, soprattutto per un'azienda che sul display punta molto.

Ottima invece la fotocamera da 13 megapixel con sensore Exmor RS capace di catturare foto e video in HDR, e notevole la modalità burst, che permette uno scatto continuo infinito a 9 megapixel a 10 frame al secondo: potrete andare avanti fino a consumare interamente la batteria o fino all'esaurimento della memoria, e Xperia Z/ZL non dovrebbe mostrare cenni di cedimento. Per dimostrarvelo pubblichiamo subito qualche piccolo sample molto ben definito, ma purtroppo non a piena risoluzione.

Da un punto di vista software, l'interfaccia Sony non ha subito stravolgimenti, e di particolare interesse ci è sembrata la funzione Battery Stamina, che in pratica termina ogni app quando il telefono è in background, con la possibilità di creare una whitelist di quelle che vogliamo preservare, in modo da continuare a ricevere mail, messaggi e notifiche dei social network, ma eliminando tutto il resto. Si tratta insomma di una piccola evoluzione del precedente metodo, che invece era un po' troppo aggressivo nel suo approccio.

Per Xperia Z (non sappiamo per ZL) sono inoltre confermate le tre colorazioni che vi avevamo mostrato ieri e che riprendiamo subito qui sotto.

Ciò che ci lascia perplessi semmai sono i tempi di rilascio: si parla di fine marzo se non aprile, quindi dimenticate pure tutte quelle voci su una disponibilità pressoché immediata di Xperia Z/ZL perché a quanto pare erano assai esagerate, e probabilmente basate solo sul fatto che Sony terrà una conferenza stampa in Cina a metà gennaio. Xperia Z sarà inoltre il modello globale, mentre Xperia ZL sarà diffuso solo in alcuni mercati, che al momento non sono stati resi noti. Le perplessità non nascono tanto dalla delusione per non poterli avere in tempi brevi, quanto perché in questo modo Sony perde il vantaggio temporale nei confronti della concorrenza, che per allora avrà già pronte le proprie alternative; inoltre, e questa è la motivazione principale, temiamo per Xperia Z/ZL la stessa sorte di Xperia S, che ancora adesso lotta per essere aggiornato a Jelly Bean: quanto potrà essere credibile un top di gamma che esca ad aprile 2013 con Android 4.1.2? Ad onor del vero Sony promette comunque che il passaggio ad Android 4.2 avverrà poco dopo il lancio, ed in fondo la stessa cosa era successa a Xperia S con l'aggiornamento ad Ice Cream Sandwich: ciò che ci dà da pensare semmai sono gli update futuri, soprattutto se Google continuasse a rilasciare major upgrade di Android 2 volte l'anno.

Ed in tutto questo discorso non abbiamo minimamente preso in considerazione il fattore prezzo, ancora ignoto.

Basta comunque con le polemiche, almeno per il momento, e largo ad ampie gallerie separate per i due modelli e ad altrettanti video hands-on sia per Xperia Z che per Xperia ZL.

Sony Xperia Z

Sony Xperia ZL

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