Google rilascia nuove API per Maps e Photo Sphere

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Google rilascia nuove API per Maps e Photo Sphere

Sarà capitato a tutti voi prima o poi di utilizzare un'app che sfruttasse le mappe di Google, e vi sarete anche accorti di come queste siano spesso più "brutte" e scattose rispetto all'app ufficiale di Maps. Non più d'ora in avanti, almeno non in quelle app che sfrutteranno le nuove API messe a disposizione da Google, tramite le quali potranno sfruttare direttamente le mappe vettoriali, inclusi gli edifici in 3D, le opzioni di rotazione e i livelli: sarà insomma come avere davvero Google Maps all'interno di altre app.

Buone nuove anche sul fronte di Photo Sphere: le immagini a 360° incluse in qualsiasi app (non solo nella galleria) verranno infatti riconosciute come "sferiche" e sarà automaticamente lanciato il Photo Sphere viewer, ma non è chiaro se esso sia incluso nell'aggiornamento o se debba già risiedere nel dispositivo, il che ne limiterebbe l'uso ai soli dispositivi con Android 4.2 o superiori.

Grazie ad un post sul blog degli sviluppatori apprendiamo tra l'altro qualcosa in più sul funzionamento di Photo Sphere, che in pratica memorizza una serie di immagini JPEG con in più l'aggiunta di metadati testuali, per ricreare l'effetto sferico: il formato utilizzato è l'XMP, che è open, ed è stato sviluppato da Adobe, tanto da venire impiegato anche in Photoshop per generare proprio le immagini sferiche.

Vi lasciamo con un lungo video di ben 26 minuti che illustra tutti i dettagli delle nuove API, e se siete curiosi di vederne gli effetti potete provare una delle app consigliate nel focus di stamani, Trulia, sebbene in Italia non sia molto utile.

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