Android 4.1.2: la nostra prova su Asus Nexus 7

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Android 4.1.2: la nostra prova su Asus Nexus 7

Da poche ore è disponibile un nuovo aggiornamento di Android al momento solamente per Asus Nexus 7 (se siete impazienti e l'OTA non è ancora arrivato, potete seguire la nostra guida per aggiornare) ma che aspettiamo presto anche su tutti gli altri Nexus; abbiamo provato questa versione per fornirvi una panoramica di ciò che di nuovo c'è in questo update.

Iniziamo dai dettagli puramente tecnici: la nuova versione è la 4.1.2, build JZO54K, che denota un incremento di minore importanza rispetto alla 4.1.1, infatti le novità sono poche e non ci aspettiamo grandi cambiamenti o impressionanti nuove funzionalità; il changelog riportato all'arrivo dell'OTA supporta la nostra tesi, anticipandoci che verranno migliorate le performance, la stabilità e risolti alcuni problemi; oltre a ciò, però, ci sono anche due novità.

La prima è la caratteristica principale di questa nuova release e sarà probabilmente disponibile solo sui tablet da 7 pollici che utilizzano l'interfaccia ibrida introdotta in Jelly Bean: stiamo parlando della visualizzazione in orizzontale della homescreen, particolarmente utile e comoda sul nostro Nexus 7 targato Asus.

La seconda, inoltre, ci rende possibile espandere le notifiche presenti nella barra utilizzando un solo dito invece che con due, afferrando la notifica e trascinandola verso il basso; se poi il movimento sarà continuo, anche quelle sottostanti subiranno lo stesso trattamento, il che è molto utile quando stiamo utilizzando il nostro smartphone con una sola mano.

Abbiamo testato anche il nostro tablet su AnTuTu per verificare la presenza di eventuali notevoli cambiamenti di punteggio, senza troppe speranze, e ricordando sempre il valore molto relativo di questi test; questo è stato il risultato, abbastanza  simile a quelli effettuati sulla versione precedente da farci dire che, come prevedibile, le prestazioni sono le stesse, già ottime, di Jelly Bean:

L'impressione di più persone è che dopo aver effettuato l'aggiornamento il tablet sia leggermente più veloce e ancora meno scattoso; se da una parte è lecito pensare che Project Butter sia stato migliorato (probabilmente con qualche bug fix), difficilmente lo è stato a tal punto da percepirne chiaramente il salto di qualità; in questi casi spesso si subisce un effetto placebo post-aggiornamento, che ci fa sembrare migliore anche ciò che in realtà non è stato cambiato; per questo motivo rimaniamo scettici su questo punto, ma felici di essere smentiti al riguardo.

Per quanto riguarda invece la dicitura "risoluzione di problemi" che viene posta in conclusione di qualsiasi changelog un po' come se fosse un formale congedo, non ci dà alcun indizio su cosa effettivamente sia stato risolto, ma in ogni caso non ci lamentiamo di palesi bug presenti nell'antecedente versione di Jelly Bean.