HTC Desire C, la recensione completa

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
HTC Desire C, la recensione completa

E' piccolo, robusto, prestante ed elegante. E' questo il nuovo Desire C di HTC, in commercio da pochi giorni anche nel nostro paese. Vediamo insieme cosa ci riserva per noi.

Confezione

La confezione è, purtroppo, nella media di HTC: alimentatore, cavo microUSB-USB e cuffe non in-ear (comunque di buona qualità).

Costruzione ed ergonomia

E' largo solo 6 centimetri e alto poco più di 10. Il piccolo HTC Desire C è perfetto per essere tenuto in qualsiasi tasca dei pantaloni, tasca o taschina. Le dimensioni sono sicuramente il punto forte di questo piccolo Desire. Anche la solidità è buona, benché la cover posteriore sia in plastica gommata e, oltre a tenere le impronte, rilascia qualche scricchiolio se sotto pressione.

Hardware

Non ci sono più i processori da 600 MHz di una volta. Questo è quello che ci piace far notare di questo Desire C. La CPU, famiglia ARMv7, è da soli 600 MHz, non molti ma sufficienti per il suo compito.

La RAM a supporto è di 512 MB, più 4 GB espandibili di memoria interna per app e dati. Il bluetooth passa alla versione 4.0, con meno consumi durante lo stand by, ma non troviamo invece il chip NFC. Presenti tutti i sensori (luminosità e prossimità compresi), come anche Wi-Fi, GPS e radio FM.

Display

Lo schermo, da 3,5 pollici, copre una buona superficie della parte frontale del telefono, dimostrando un buon lavoro di ingegneria da parte di HTC. La risoluzione è buona, 320 x 480 pixel e così anche densità dei pixel e luminosità.

Software

Se non l'avessimo saputo prima di accenderlo, ci saremmo sicuramente stupiti di trovare in questo piccolo Desire C, Android Ice Cream Sandwich 4.0, personalizzato con l'interfaccia Sense 4 (con piccole rinunce come successo di HTC One V). Durante l'utlizzo il sistema risulta fluido e le funzioni aggiuntive dell'interfaccia Sense (tante, come l'integrazione con i social network o il calendario completamente ridisegnato) lo rendono un piccolo smartphone dalle grandi potenzialità.

E' impossibile però negare che in situazioni più concitate o con molte applicazioni aperte il sistema possa soffrire del processore poco potente.

Software: Browser

Navigare su HTC Desire C è meno problematico di quanto si possa pensare, ma processore e dimensioni dello schermo rimangono comunque un limite.

Software: Multimedia

Ottimo il lettore musicale e molto buono anche il player video e foto, che supporta anche la riproduzione di filmati in formato DivX senza rallentamenti. Lo avreste mai detto?

Autonomia

Torniamo a parlare del processore da 600 MHz, che in questo caso è complice della discreta autonomia che gode il telefono e che difficilmente ci lascerà a piedi prima di cena (con un uso medio, ovviamente).

Prezzo

Il prezzo di questo Desire C può in parte risultare adeguato, ma viene purtroppo reso fuori scala da una concorrenza molto agguerrita che offre un hardware più potente e aggiornato.

Giudizio Finale

HTC Desire C è un ottimo mini-smartphone.

Reattivo e sopratutto impreziosito dall'interfaccia Sense 4 che offre realmente qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Per l'hardware che monta però ci saremmo aspettati sicuramente un prezzo di lancio inferiore.

In sintesi: Pro

  • Interfaccia Sense
  • Design elegante
  • Supporto ai divx
  • Aggiornato ad Ice Cream Sandwich

In sintesi: Contro

  • Il processore è un limite
  • Fotocamera solo discreta
  • Speaker non dei più potenti

Videorecensione