HTC: "abbiamo avuto poco tempo per lavorare con Ice Cream Sandwich"

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
HTC: "abbiamo avuto poco tempo per lavorare con Ice Cream Sandwich"

Drew Bamford è un nome ignoto ai più, ma non certo ai dipendenti HTC, azienda per la quale riveste il ruolo di Vicepresidente Aggiunto (AVP) nel settore dedicato alla user experience, il che, detto in altri termini, significa l'interfaccia Sense; ed è proprio di quest'ultima che ci parla, in una recente intervista rilasciata a Laptop Mag.

HTC aveva già ammesso che la vecchia Sense era diventata un po' eccessiva, ma su cosa si è basata nel creare la nuova versione 4?

Abbiamo preso ispirazione dalle finiture opache che sono diventate tanto di moda nelle automobili di alta classe, come Mercedes e BMW. Abbiamo adottato anche un approccio più caldo alla palette dei colori per farla percepire più invitante e amichevole.

Lasciando per un attimo da parte le considerazioni sulla temperatura del colore (alla quale danno sicuramente una mano i display della Serie One, in particolare quello di One S che ha un fortissimo contrasto), veniamo alla parte più interessante dell'intervista:

Non è passato molto tempo dalla prima volta che abbiamo visto Ice Cream Sandwich a quando abbiamo rilasciato la Sense 4.

Infatti, abbiamo progettato cose come la UI delle nostre ultime applicazioni ben prima di quando è uscito Ice Cream Sandwich. Con il tempo a disposizione era la cosa migliore che potessimo fare. Non si tratta di rifiutare il design di Ice Cream Sandwich, è solo un approccio diverso con il quale siamo dovuti venire a capo.

Il problema sollevato da Bamford è in effetti interessante, e in parte spiega come mai le UI proprietarie a volte sembrino piuttosto scollegate dal sistema al quale si sovrappongono, con il risultato di una perdita di uniformità che a seconda dei casi è più o meno sensibile.

Sia chiaro, nonostante questo la Sense 4 sorpassa ICS sotto molti punti di vista, sia nel look, nelle grandi capacità di personalizzazione, e nelle performance della fotocamera, o almeno questo è ciò che pensa Bamford. Noi aggiungiamo anche che una piccola dose di ottimizzazione in più per evitare i problemi che abbiamo segnalato in fase di recensione dei nuovi One non sarebbe stata una brutta idea, ma questo ci riporta agli stretti tempi di lavoro di HTC (e degli altri produttori, Samsung esclusa) con Ice Cream Sandwich.

I sorgenti di Ice Cream Sandwich sono stati rilasciati il 15/11/2011 mentre i nuovi HTC sono diventati disponibili a fine marzo (ma già un mese prima erano stati presentati a Barcellona): 4 mesi sono in effetti troppo pochi per sviluppare una nuova interfaccia per un nuovo OS?

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