Google Drive, l'arrivo è vicino?

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Google Drive, l'arrivo è vicino?

Il susseguirsi di vari rumor è la prova più evidente dell'attesa per il rilascio di Google Drive e in fondo non c'è da stupirsi. La politica condotta da BigG si è orientata negli ultimi mesi sempre più verso la sincronizzazione dei contenuti sulla nuvola tra vari dispositivi: ne sono prova Google Music e la più recente presentazione del nuovo Play Store.

Google Drive dovrebbe essere la ciliegina sulla torta di questa politica; il nome del servizio di cloud storage non è ancora stato confermato  dall'azienda di Mountain View ma sembra già una realtà in attesa di ufficialità dal numero di indizi e rumor pervenuti negli ultimi mesi; sono già molti i servizi che offrono spazio gratuito e possiedono un'applicazione per Android, ma è chiaro che una maggiore integrazione del servizio all'interno del sistema operativo potrebbe portare grandi vantaggi agli utenti (basterebbe pensare ad un sistema di backup per gli sms o a molto altro).

L'immagine sopra riportata rappresenta uno screen di oggi di una pagina (in seguito prontamente rimossa) del sito lucidchart.com, sito che permette agli utenti di collaborare per creare diagrammi e altri grafici, e ritrae la possibilità di integrare il servizio offerto da Lucidchart con il proprio account Google Drive, salvando così il proprio lavoro direttamente nel proprio cloud storage. Sicuramente non è un caso che l'amministratore delegato di Lucidchart sia Karl Sun, vecchia conoscenza che in passato ha ricoperto ruoli importanti all'interno di Google (costituì il dipartimento brevetti e fu protagonista dell'arrivo di Google in Cina).

Tutto ciò, oltre a costituire un'ulteriore prova sul nome del servizio, potrebbe significare che Google Drive verrà presentato in collaborazione con alcuni partners, in modo da favorire l'integrazione con altri servizi; sarebbe interessante a questo punto anche un rilascio delle API per Android da parte di Google, in modo da permettere agli sviluppatori di integrare il servizio nelle proprie applicazioni.

In fondo, però, non ci resta che aspettare per conoscerne tutte le reali caratteristiche, dato che il lancio sembra sempre più imminente.

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